FAI CISL FLAI CGIL e UILA UIL Umbria e RSA fanno il punto sulla drammatica situazione dei lavoratori dell'ex Gruppo Novelli
Le sigle sindacali, FAI CISL FLAI CGIL e UILA UIL Umbria e RSA, hanno risposto ai consulenti di Ex Gruppo Novelli, in particolare all’amministratore unico Salari, sulle questioni di rinnovi, tredicesime, rimonte e bandi.
Rinnovi
Secondo quanto riferito dai sindacati, per quanto riguarda il rinnovo contrattuale degli avventizi, sarebbe stato instaurato un dialogo con l’azienda, che si sta impegnando ad un rinnovo più serio e reale rispetto ai fabbisogni produttivi dei siti.
Tredicesime
“Invece ci aspettiamo risposte, che ci sono giunte solo parzialmente, in merito al tema delle tredicesime e delle rimonte – scrivono i sindacati in una nota congiunta – Ribadiamo la necessità di anticipare il pagamento della tredicesima in attesa dell’udienza dell’11 gennaio che potrebbe ammettere o respingere la domanda di concordato. Non è giusto lasciare i dipendenti senza quanto gli spetta di diritto, dopo che hanno prestato servizio durante un anno di forte incertezza dovuta non solo all’emergenza sanitaria ma alla situazione peculiare dell’azienda in questione”.
Rimonte e bandi
Un altro tema molto serio è quello delle rimonte, rispetto alle quali i sindacati chiedono un documento programmatico scritto, dettagliato e tecnico su tempi e luoghi. E’ stato anche rinnovato l’appello alla celerità sul tema dei bandi, in quanto l’assegnazione del bando tutelerebbe anche da esecuzioni immobiliari. Ci si riferisce, in particolare, all’asta riguardante il sito di Casalta. “Non si tratta di un semplice capannone, il venire meno del sito metterebbe a repentaglio l’intera filiera produttiva e la tutela dell’occupazione. Confermiamo – concludono i sindacati – pertanto lo stato di agitazione. Fuori dal merito delle richieste che avevamo fatto la settimana scorsa, evidenziamo anche la mancanza di tavoli per discutere le esigenze formative interne all’azienda, tema che noi consideriamo di grande importanza”.