Elisoccorso regionale, scelta la sede: aeroporto Foligno. Polemiche a Terni

Elisoccorso regionale, scelta la sede: è l’aeroporto di Foligno | Polemiche a Terni

Redazione

Elisoccorso regionale, scelta la sede: è l’aeroporto di Foligno | Polemiche a Terni

Gio, 08/07/2021 - 18:40

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Scelta fatta in base alle caratteristiche tecniche della struttura. Raffica di commenti tra soddisfatti e contrari

Scelta la sede per l’elisoccorso regionale. L’aeroporto civile di Foligno sbaraglia la concorrenza e conquista l’importante riconoscimento. A stabilirlo le linee di indirizzo per il “progetto di fattibilità del servizio di elisoccorso regionale”, approvate su proposta dell’assessore regionale Luca Coletto.

  “In Umbria si utilizza fin dall’11 aprile 2014 l’eliambulanza della Regione Marche, operativa presso la base di Fabriano – ha detto l’assessore ColettoConsiderando le problematiche in termini di efficacia, efficienza, disponibilità continuativa non vincolata anche ad eventuali impegni sul territorio marchigiano e qualità del servizio erogato, l’Assemblea Legislativa ha impegnato la Giunta regionale a valutare di dotare il territorio umbro di un servizio di elisoccorso autonomo. Con la delibera n.62 dell’anno in corso – ha proseguito –  la Giunta ha dato mandato alla Direzione Salute e Welfare di istituire un gruppo di lavoro per predisporre uno studio di fattibilità per l’attivazione di un servizio di elisoccorso autonomo regionale”.

Elisoccorso regionale, altre ipotesi non baricentriche

Analizzate le caratteristiche del soccorso sanitario effettuato con eliambulanza e considerate le peculiarità del territorio regionale, sono state prese in considerazione le potenziali opzioni per la scelta di una sede baricentrica ritenendo questa una delle variabili che può notevolmente incidere sull’erogazione del servizio. Sono state prese in esame le aviosuperfici – campi volo – elisuperfici per base elisoccorso, della regione, compreso l’Aeroporto di Terni. Tali sedi sono state escluse perché la dislocazione non risultava essere in una sede baricentrica, considerando anche altre variabili che possono incidere notevolmente sull’erogazione del servizio (condizioni orografiche, aeronautiche, metereologiche, logistiche, antropiche…).

In lizza Perugia, Terni e Foligno

Alla luce di tali variabili vengono identificate tre potenziali dislocazioni: l’Aeroporto internazionale di Perugia San Francesco d’Assisi, l’Aeroporto civile di Foligno e l’area presso il Centro di protezione civile di Foligno. Alla luce delle condizioni esaminate, la dislocazione migliore quale sede per la base HEMS regionale risulta essere l’Areoporto Civile di Foligno, in quanto dotato di relativa logistica, migliori condizioni aeronautiche e scarso impatto sulle aree urbanizzate circostanti. L’Aeroporto Internazionale di Perugia presenta invece, quale importante criticità, la difficile coesistenza con i diversi aviomezzi in transito. Per quanto riguarda infine l’area prospicente il Centro Regionale Protezione Civile di Foligno, essa risulta eccessivamente vicina a zone densamente urbanizzate, sulle quali avrebbe un impatto certamente nocivo per quanto riguarda l’inquinamento acustico ed il rischio legato ad incidenti in fase di decollo e atterraggio.

Il progetto sull’elisoccorso regionale

Nel progetto vengono anche analizzate le modalità di acquisizione delle risorse necessarie, in particolare la gara regionale per l’affidamento del servizio, così come si rende necessario individuare un’azienda per la selezione e formazione del personale sanitario specifico da impiegare sull’elicottero. Inoltre, è prevista la definizione e stipula di una convenzione ad hoc con il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria (SASU) per l’impiego di tecnici di elisoccorso, attualmente operanti presso Elisoccorso Regione Marche.

Fora soddisfatto

Apprendiamo che ieri, finalmente, la Giunta regionale ha approvato le linee d’indirizzo per il progetto di fattibilità dell’elisoccorso regionale con sede operativa all’aeroporto di Foligno, è una scelta che riteniamo positiva e condivisibile”. È quanto dichiara il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico). “Esattamente un anno fa, il 9 luglio 2020, – spiega Fora – nell’annunciare il mio parere favorevole alla mozione presentata dai consiglieri regionali Daniele Carissimi e Francesca Peppucci, che chiedeva di istituire finalmente in Umbria un servizio di elisoccorso regionale autonomo da quello in convenzione con la Regione Marche, proposi che la sede logistica venisse individuata nella struttura dell’aeroporto di Foligno, in quanto migliore e idonea sotto diversi punti di vista. Foligno città simbolo dell’emergenza e sede del centro regionale di Protezione Civile potrà ora dotarsi di questa ulteriore struttura. È logisticamente baricentrica per tutta l’Umbria e si trova in posizione centrale a ridosso ad est e a ovest degli Appennini e possiede ben due coni di volo che in certe condizioni meteo possono fare la differenza nei tempi d’intervento e dunque minuti preziosi per salvare le vite umane. Esprimo soddisfazione – conclude – per questa scelta della Giunta, suffragata da oggettivi criteri tecnici che non potevano che dar ragione a quanto proposi un anno fa.”.

M5S e Pd critici con la scelta

Ancora una volta a Palazzo Donini, sede della Giunta regionale, è andata in scena l’ennesima dimostrazione della marginalità e della scarsa considerazione di cui godono la comunità ternana, la sua massima assise e lo stesso Sindaco, quando la presidente Tesei si trova a dover prendere decisioni importanti per la comunità umbra”. È quanto dichiarano i consiglieri regionali Thomas De Luca (M5S) e Fabio Paparelli (Pd).

Schierati i consiglieri di Terni

La Giunta regionale – spiegano De Luca e Paparelli in una nota firmata anche dai consiglieri comunali di Terni Luca Simonetti, Claudio Fiorelli, Federico Pasculli, Comunardo Tobia, Valentina Pococacio del Movimento 5 Stelle, insieme a quelli del Partito Democratico Francesco Filipponi e Tiziana De Angeli con la delibera ‘649/2021’ ha approvato il progetto di fattibilità per la realizzazione del servizio di elisoccorso regionale in Umbria. Con profonda amarezza ci troviamo a constatare l’esclusione di Terni come sede della base logistica. Una decisione che ci lascia particolare sgomento. Solo un mese fa il consiglio comunale di Terni aveva approvato all’unanimità un atto di indirizzo della maggioranza che impegnava il Sindaco e la Giunta comunale a farsi parte attiva con la Regione nel sostenere la candidatura dell’aviosuperficie di Terni come sede della base logistica, proprio in considerazione delle caratteristiche tecniche che la rendono sito particolarmente idoneo”.

“Terni ha le caratteristiche”

Durante la discussione dell’atto che aveva visto unite maggioranza e opposizione – proseguono De Luca e Paparellic’era stato l’unanime riconoscimento dei molti fattori che concorrono a rendere quella di Terni l’unica infrastruttura che ad oggi garantirebbe il volo notturno e quindi un servizio h24 per tutti gli umbri che si coniuga con l’esigenza di far sì che tale servizio fosse prossimo ad una azienda ospedaliera di alta specializzazione a differenza di altre località che, seppur più baricentriche, avrebbero necessitato di un ulteriore viaggio in ambulanza verso le aziende ospedaliere con alte specializzazioni. Come se non bastasse anche il consigliere regionale della Lega, Daniele Carissimi aveva sostenuto con un’articolata interrogazione alla presidente Tesei, validi argomenti volti a dimostrare come la sede ternana fosse la più idonea prendendo in considerazione rilevanti aspetti tecnici che rappresentano come le molte criticità presenti in altre localizzazioni umbre (Perugia e Foligno) rendano inefficiente e costosa la predisposizione di una base logistica per l’elisoccorso”.

“Schiaffo per l’amministrazione ternana”

Nel documento istruttorio preparato dal gruppo di lavoro istituito dalla Regione – continuano De Luca e Paparelli si è invece perentoriamente escluso Terni nonostante il riconoscimento dei requisiti tecnici senza peraltro procedere ad un’analisi costi/benefici per una spesa che andrà a gravare su un bilancio regionale che la stessa giunta Tesei ha contribuito a ridurre all’osso. L’ennesimo schiaffo in faccia all’amministrazione comunale ternana e alla sua maggioranza. L’ennesimo atto di arrogante centralismo decisionale da parte della giunta regionale. Chiediamo a questo punto alla presidente Tesei e ai rappresentanti leghisti ternani in Regione, nonché al sindaco Latini, di tenere fede al loro impegno e che ci si adoperi celermente per un ulteriore approfondimento sul tema che prenda in considerazione tutti gli aspetti trascurati dal gruppo di lavoro fin qui istituito. Terni concludono – non può continuare a subire in questo modo per l’inconsistenza dei suoi rappresentanti di maggioranza anche quando si tratta di offrire un servizio a vantaggio di tutta la comunità umbra”.

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