Giovedì 26 settembre è stata inaugurata la base dell’elisoccorso dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni. I lavori, partiti a luglio, sono stati conclusi il 10 settembre scorso. In seguito all’abbattimento di un edificio in muratura nei pressi dell’attuale parcheggio, è stato parzialmente demolito il muro in calcestruzzo ricoperto con cortina di mattoni parallelo alla strada. Infine la realizzazione della pista dell’elisoccorso, il cui diametro misura 27 metri, necessari alle operazioni di avvitamento e di atterraggio.

La nuova base dell’elisoccorso è stata costruita con soletta armata in calcestruzzo; sul lato Nord uno spazio per l’autoambulanza, che trasferirà il paziente all’interno del vicino Pronto Soccorso. La spesa complessiva ammonta a 125.000,00 euro: 80.000,00 euro per i lavori di edilizia e 45.000,00 euro per le attrezzature.

Fabrizi: “Tutti hanno compreso l’importanza di questo progetto”

“Tutto è nato a maggio, quando abbiamo deciso di realizzare la base per l’elisoccorso”, ha dichiarato l’ingegner Gianni Fabrizi che ha seguito la progettazione. “Molti erano gli ostacoli, a partire dalle piante e dall’edificio che occupavano l’area individuata”.

“Tutti hanno compreso l’importanza di questo progetto, a partire dal Comune di Terni che si è subito reso disponibile”.

Casciari: “Terni svolge un ruolo fondamentale nella rete ospedaliera regionale”

L’elisoccorso – ha aggiunto il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria, Andrea Casciari – integra il sistema dell’emergenza. Terni svolge un ruolo fondamentale nella rete ospedaliera regionale, e il nuovo servizio rappresenterà un punto di riferimento, non solo per la Regione Umbria. Ringrazio il Comune di Terni e la presidente Tesei che si è attivata personalmente“.

Tesei: “A Terni è possibile trattare le emergenze”

“A Terni abbiamo un DEA di II livello dove è possibile trattare le emergenze e le urgenze. Nibbio – ha precisato la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei – sarà inserito nella rete nazionale di soccorso grazie ai piloti e al personale medico che stanno operando con professionalità e con passione”.

Il 10 settembre è stata presentata a Enac la domanda per il rilascio dell’autorizzazione al volo diurno. Completato l’impianto di illuminazione, sarà richiesta l’autorizzazione per il volo notturno.