Tutto pronto ormai per il confronto-incontro fra i quattro candidati a Sindaco del nostro Comune. Venerdì 1° giugno, alle ore 18.00, gli interessati si ritroveranno presso la sala convegno di palazzo Mauri (biblioteca comunale).
L’incontro è ovviamente aperto a tutti coloro che vorranno assistere a tale confronto fra coloro che, i cittadini stessi, chiameranno ben presto a guidare la città.
Le quarantuno Associazioni aderenti allo Spoleto City Forum, hanno elaborato una serie di domande da rivolgere ai candidati, che riguardano quattro argomenti di rilevante importanza: il lavoro, la sanità, le infrastrutture e la cultura.
Si partirà dalla drammatica situazione occupazionale a Spoleto, che ha superato ormai i livelli di guardia, investendo tutti i settori, sia produttivi, che di puro servizio. Coloro che rischiano di perdere, o hanno già perso, il posto di lavoro stanno diventando di più di chi il lavoro non riesce a trovarlo. Chi ne paga maggiormente le conseguenze sono i giovani, costretti a lasciare il territorio.
Si proseguirà parlando delle peculiarità del nostro Ospedale e dei servizi sanitari in genere. Particolare attenzione è stata riservata dal City Forum alla salvaguardia dell’emergenza-urgenza; al mantenimento dei primariati; alla conservazione e miglioramento dei servizi territoriali; all’adeguamento delle figure professionali ed alla conservazione dei livelli occupazionali, sia diretti, che facenti parte dell’indotto. Cosa pensano di fare i candidati?
Si affronterà la tematica legata alla carenza infrastrutturale del nostro territorio comunale, ritenendo il miglioramento delle stesse infrastrutture indispensabile per lo sviluppo economico del territorio. Tre Valli SI; Tre Valli NO; allargamento della Flaminia SI, oppure NO; Freccia Bianca che fermi a Spoleto; Freccia Rossa che fermi ad Orte, e così via.
Si concluderà con la cultura ed il turismo, che sono stati sempre considerati i settori trainanti della nostra economia, grazie anche ad alcune manifestazioni, come il Festival dei Due Mondi, il Lirico Sperimentale, il Centro Studi A.M., che oggi rischiano di essere messi in discussione o vivono momenti di reale difficoltà gestionale e finanziaria.
Ogni risposta sarà contenuta nell’arco temporale di due minuti e mezzo.
Al termine di questa prima fase, qualora dovesse rimanere del tempo, sarà il pubblico stesso a rivolgere domande agli interessati.