La mancata firma di Alessandra Minelli esclude anche due uomini, Massimo Imperato e Fabio Ricci. In 570 in corsa per un posto in Consiglio
Il pasticcio burocratico ha fatto perdere tre nomi dalla lista dell’Udc per le elezioni comunali di Perugia, che però è salva. La Commissione elettorale che ha vagliato la correttezza formale della documentazione presentata ha escluso dalla lista con lo scudo crociato Alessandra Minelli, che non aveva correttamente firmato l’accettazione della candidatura. Per rispettare la cosiddetta quota rosa (il 30% dei nomi in lista) sono stati automaticamente esclusi due uomini, Massimo Imperato e Fabio Ricci. La lista è però salva.
Così come sono state accettate le due liste a sostegno del candidato sindaco Davide Baiocco e quelle degli altri che aspirano alla fascia di sindaco: Margherita Scoccia, Vittoria Ferdinandi, Massimo Monni e Leonardo Caponi. Unico cambio decretato dalla Commissione è quello relativo al nome di Federico Buzzi, che era ripetuto due volte nella lista Futuro Giovani a sostegno di Scoccia: chiaramente ora compare correttamente una sola volta.
Si possono dunque stampare i manifesti elettorali ufficiali e le schede. I cittadini di Perugia troveranno cinque candidati sindaco, sostenuti da 19 liste con 570 aspiranti consiglieri comunali.