Controlli antidroga dei carabinieri tra Castello e San Giustino, anche con l'aiuto dell'unità cinofila | Al commerciante tifernate sequestrati 38 grammi di hashish e 5 di coca, scovata una serra artigianale nell'abitazione di una coppia
Pomeriggio di controlli anti droga, quello di ieri (giovedì 24 marzo), tra i Comuni di Città di Castello e San Giustino.
I carabinieri altotiberini, coadiuvati anche da un’unità cinofila di Firenze, hanno ispezionato le principali aree di ritrovo dei giovani, tra cui piazza Garibaldi e alcuni parchi cittadini, sequestrando 4 grammi di hashish a due ragazzi tifernati, controllati a bordo di un’utilitaria. I due sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori (al conducente dell’auto è stata anche ritirata immediatamente la patente di guida).
Le attenzioni dei carabinieri sono state rivolte pure ad alcune attività commerciali, da tempo sotto la lente degli investigatori a causa di movimenti sospetti. Proprio in un esercizio del tifernate i militari – con il contributo determinante del cane Batman – hanno proceduto al sequestro di una importante quantità di droga, rinvenuta nascosta in un incavo dell’intelaiatura in alluminio del mobile sotto il registratore di cassa: in tutto sono stati sequestrati circa 38 grammi di hashish, 5 di cocaina e un bilancino di precisione per pesare le dosi. Il titolare dell’esercizio, 38enne già noto alle forze dell’ordine, è stato pertanto arrestato in flagranza di reato per l’ipotesi di reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
A San Giustino, infine, a casa di un 34enne, sono state trovate una piccola serra fornita di lampade per la crescita di 3 piante di marijuana – alte tra i 50 ed i 120 cm – e una modica quantità di hashish, poi sequestrate. L’uomo, insieme alla sua compagna, convivente, sono stati quindi deferiti in stato di libertà, anch’essi per l’ipotesi di reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.