Anche quest’anno, nella Chiesa di Nuvole (Città di Castello), si è celebrata l’ormai tradizionale benedizione dei cellulari in occasione della Festa di San Biagio (protettore della gola).
Ad officiare la Santa Messa, ovviamente, il parroco “hi-tech” Don Giorgio Mariotti, ideatore 5 anni fa di questa iniziativa (unica in Italia) finalizzata ad un uso corretto e consapevole di telefonini e apparati tecnologici di ogni tipo, “importanti solo se usati come strumenti di supporto alla buona informazione, alla cultura e alla socialità”.
Smartphone e antenne sopra capanna della Natività, a Nuvole il presepe “hi-tech”
L’appuntamento, stavolta, è stato trasmesso in streaming, in diretta sulla pagina Facebook “Parrocchia di Nuvole”. Presenti in chiesa solo pochi fedeli, secondo le disposizioni anti Covid in materia di celebrazioni religiose.
“Di necessità virtù – ha detto Don Giorgio – grazie a Facebook abbiamo potuto trasmettere la messa in diretta e benedire persone e apparati tecnologici, utilizzando al meglio cellulari e social. Benediciamo anche le varie piattaforme streaming, che in questo periodo ci hanno consentito di abbattere le distanze e di rimanere collegati in sicurezza, nella speranza che questo brutto periodo che stiamo vivendo passerà”.
Davanti all’altare con mattarelli e grembiuli, Don Giorgio benedice i “casalinghi”
Un messaggio inaspettato, durante la celebrazione, è arrivato da un “vocale” del Vescovo Domenico Cancian, direttamente sullo smartphone di Don Giorgio. Quest’ultimo, per far sentire a tutti le parole del presule ha avvicinato il telefono al microfono del pulpito, facendo arrivare nelle case di tutti anche la benedizione “moderna” del monsignore.