Un pellegrinaggio a piedi – dalla chiesa di S. Luca di Montefalco al grande santuario mariano della Stella, sempre nel Comune di Montefalco – per chiedere al Signore il dono di nuove vocazioni al sacerdozio. È la prima iniziativa che l'Archidiocesi di Spoleto-Norcia ha proposto ai fedeli in questo 2010. Il motivo di questo particolare momento di preghiera lo spiga lo stesso Arcivescovo mons. Renato Boccardo: «sono convinto che il Signore Gesù continua a rivolgere ai nostri giovani l'invito a seguirlo con cuore indiviso per il servizio della Chiesa e dei fratelli; purtroppo, il rumore e la distrazione nei quali spesso è immersa o anche sommersa la vita quotidiana rendono sempre più difficile decifrare la voce di Dio ed interpretare l'esistenza come risposta ad un appello. E una Chiesa locale che non “genera” tra i suoi figli risposte generose alla chiamata di Dio è una Chiesa in qualche modo malata o zoppa». Oltre quattrocento persone hanno riposto all'appello del Vescovo, ritrovandosi alle 7 di mattina del 2 gennaio nella chiesa di S. Luca di Montefalco, sfidando la copiosa pioggia e il pungente freddo. Alle 7.30 è partita la processione – durante la quale si è recitato il rosario – alla volta del Santuario della Madonna della Stella, dove mons. Boccardo, alle 8, ha celebrato la Messa. Al termine della Messa l'Arcivescovo si è soffermato a spiegare in un'intervista al giornale dei Padri Passionisti, L'Eco di S. Gabriele, questa iniziativa e il perché della scelta di S. Luca e della Stella per questo pellegrinaggio.
«Arrivato in Diocesi, ha detto Boccardo, ho preso piano piano conoscenza della situazione, della vita dei sacerdoti e del bisogno di nuovi sacerdoti. Abbiamo la fortuna di avere presbiteri che vengono dall'Europa dell'Est, dall'Africa, dall'India e dall'America Latina che ci rendono un servizio preziosissimo. Sono, però, convinto che le vocazioni devono nascere da questa terra e da questa gente; dunque dobbiamo prendere coscienza dell'urgenza che noi abbiamo, come Chiesa locale, di generare nuove vocazioni. Un prete, commentando questa iniziativa, mi ha detto: “quando nelle nostre case c'è una necessità, ricorriamo alla Madonna”. Qui è la stessa cosa. Vogliamo affidare alla Madonna questa nostra preoccupazione: abbiamo bisogno di nuovi preti. Chiediamo a Maria Santissima di aiutarci con la sua preghiera. Il Santuario della Madonna della Stella in Montefalco è uno dei cuori mariani della nostra Archidiocesi. La gente spontaneamente va alla Stella. Mi è sembrata la cosa più logica unire a questa tradizione popolare, così feconda e ricca di fede, anche questa iniziativa. Con gioia abbiamo visto come, al di là di ogni più rosea previsione, la risposta sia stata consolante. Così tanta gente accorsa mi fa pensare che la gente è ben cosciente del bisogno che la Chiesa ha di nuovi preti».
L'iniziativa si ripeterà ogni primo sabato del mese negli stessi luoghi e con gli stessi orari: prossimo appuntamento, dunque, sabato 6 febbraio alle ore 7.30 nella chiesa di S. Luca di Montefalco.
