Aveva 78 anni, aveva svolto un lunghissimo servizio missionario come sacerdote in Perù dal 1984 al 2009 e in Bangladesh dal 2011 al 2017
E’ deceduto nel primo pomeriggio di oggi (venerdì 11 febbraio), all’ospedale di Città di Castello – dove era ricoverato da alcuni giorni – don Giovanni Gnaldi.
Figlio di Duilio e di Rosa Coleschi, don Giovanni era nato a Citerna il 28 aprile 1944; studente del Seminario Romano, era stato ordinato sacerdote a Pistrino il 19 settembre 1970.
È stato parroco di Somole dal 1 luglio 1971 al 1 gennaio 1974; in seguito ha svolto il suo ministero come vicario parrocchiale a San Pio X in Città di Castello dal 1 gennaio 1974 al 1983. Ha servito la piccola parrocchia di Prato dal 1980 al 1983. È stato membro del consiglio presbiterale dal 1979 al 1982, assistente diocesano Unitalsi dal 1976 al 1979.
Don Giovanni ha svolto un lunghissimo servizio missionario come sacerdote fidei donum in Perù dal 1984 al 2009 e in Bangladesh dal 2011 al 2017. Da pochi mesi era uscito il volume “¡Asi es la vida!”, con il quale raccontava la sua esperienza attraverso le tante lettere che via via ha inviato ai suoi amici. Con questa pubblicazione aveva inteso raccogliere fondi da devolvere alle opere missionarie da lui avviate.
Rientrato in diocesi don Giovanni ha prestato servizio pastorale come collaboratore pastorale in Cattedrale, nella parrocchia di San Pio X e presso il santuario di Canoscio.
La camera ardente si trova presso l’ospedale di Città di Castello. Domenica 13 febbraio alle ore 15 saranno celebrate le esequie nella chiesa parrocchiale di San Pio X in Città di Castello. La salma sarà tumulata nel cimitero di Citerna.