Per il Partito Democratico di Città di Castello le dimissioni di Gaetano Zucchini da capogruppo sono “difficili da spiegare, in quanto da ricondurre esclusivamente a scelte personali, maturate in assoluta riservatezza, non comunicate né tanto meno condivise all’interno degli organi politici ed istituzionali di riferimento“.
Così la segreteria tifernate dopo la decisione del suo consigliere, passato ora al Gruppo Misto. “Non ci sono elementi politici che giustificano la scelta di Zucchini, una scelta politica, sbagliata e presa in piena autonomia che oggi può essere solo commentata, non invece il risultato di una discussione e confronto, come le regole politiche richiedono“.
“Il nostro lavoro, – aggiungono i Dem – è di sostegno leale a questa amministrazione, eletta per amministrare fino al 2021. E’ sbagliato oltre che fuorviante, tentare di trasferire fatti interni ad un gruppo consiliare e all’intera maggioranza. Quest’ultima, solida e coesa, dovrà misurarsi sul programma di legislatura, con il quale ci siamo presentati ed abbiamo vinto le elezioni”.