Assisi Domani furiosa con l'ex assessore, il Pd riconferma la fiducia, anche a lungo termine
Le reazioni alle dimissioni di Simone Pettirossi arrivano tutte nel primo pomeriggio di ieri, a sei ore dalla fluviale lettera con cui l’ex assessore alle politiche scolastiche ed educative, edilizia scolastica, smart city e digipass, tra gli altri, spiega che “Da troppo tempo, in ogni caso, mi sento un ‘pesce fuor d’acqua’, in un contesto in cui i luoghi della discussione politica vera, a tutti i livelli, sono diventati purtroppo scarsi e poco significativi, con l’inevitabile conseguenza di limitarsi frequentemente a inseguire le tante cose da fare, la contingenza dell’amministrazione quotidiana, senza produrre un dibattito aperto e inclusivo da cui far nascere le politiche e le scelte“.
E se il saluto della giunta è scarno, cinque righe, si “prende atto delle dimissioni, improvvise e inattese”, e si fa sapere di ritenere che “in questo momento di grande difficoltà, la città abbia bisogno di un governo compatto e nel pieno della sua funzionalità. Ringraziamo Pettirossi per quanto fatto fino a oggi“, il centrodestra va all’attacco mentre il Pd conferma il suo appoggio alla giunta e Assisi Domani spara a zero sull’assessore.
‘Da Proietti atteggiamento dispotico’
Il centrodestra ricorda i tanti addii in cinque anni (quattro assessori – Travicelli, Guarducci, Rota e Pettirossi – tra cacciate e addii, più un consigliere dimissionario, Franco Matarangolo, oltre a Luigi Bastianini, passato dalla maggioranza alla minoranza) e se la Lega punta il dito contro “l’atteggiamento dispotico” di Proietti, la cui “chiusura a riccio nelle proprie convinzioni si è tradotta nella mancata concertazione con le forze vive della città, il mondo dell’associazionismo e il sistema imprenditoriale”, Forza Italia e Progetto Assisi (un neonato cartello di sensibilità civiche, ndr) bollano la giunta come “una compagine tutt’altro che compatta ed unita, verso la quale i cittadini non possono che guardare con diffidenza avendo ieri e oggi mostrato tutte le sue lacune che la rendono inadatta a governare i prossimi importantissimi 5 anni, pieno di importanti appuntamenti, come il Giubileo del 2025 e l’ottavo centenario della morte di San Francesco nel 2026“.
Le reazioni nel centrosinistra
Il Partito Democratico di Assisi reputa invece le dimissioni “senza dubbio una perdita importante. Bisognerebbe però – aggiunge il partito dell’assessore dimissionario – ricompattarsi nelle difficoltà e risolvere i dubbi con il dialogo e il confronto. La fiducia reciproca non è minimamente intaccata e il costante dialogo ci garantisce un’operatività reale e decisiva“. Furiosa infine Assisi Domani, la civica del sindaco Proietti: “Quello di Simone Pettirossi è un atteggiamento irresponsabile e incoerente. Ma, in piena condivisione col Pd e il resto della maggioranza si va avanti nell’attuazione del programma“.