“Abbiamo agito affinché i lavoratori mantenessero il loro posto di lavoro e ci siamo riusciti. Massimo sostegno dal Governo a tutti coloro che creano lavoro, sostengono nuovi progetti di impresa o fanno risorgere impianti come quello di Tagina“. Queste le parole del ministro Luigi Di Maio, arrivato questa mattina (giovedì 13 settembre) alla Tagina di Gualdo Tadino, azienda di ceramiche dove è stata recentemente rinnovata la cassa integrazione straordinaria per i 150 dipendenti.
Messe da parte le polemiche di questi giorni nate sul web, dunque, il vicepremier è stato accompagnato all’interno del sito produttivo dai vertici dello stabilimento e dal sindaco Massimiliano Presciutti. Il prestigioso ospite, intrattenutosi anche con gli operai, si è informato sulla produzione, sui mercati e sullo sviluppo dell’attività.
“Oggi in consiglio dei ministri arriva il ‘decreto urgenza’ – ha poi annunciato Di Maio – grazie al quale ci sarà la ricostituzione della cassa integrazione per cessazione. Quando un’ azienda delocalizza all’estero e lascia gli operai in mezzo a una strada potremo utilizzare un sistema di ammortizzatori sociali che possa dare respiro alle famiglie in difficoltà. Questo strumento – ha aggiunto il ministro – era stato tolto con il jobs act che ha fatto tanti danni, ma noi ora lo stiamo smantellando”.
“Sono e sarò sempre dalla parte di chi lavora onestamente dalla mattina alla sera. – ha concluso il Ministro – Abbiamo agito affinché i lavoratori mantenessero il loro posto di lavoro e ci siamo riusciti. La loro felicità è la soddisfazione più grande”.
Queste, invece, le parole del sindaco Presciutti: “La strada è ancora lunga ma non abbiamo paura. Piano piano stiamo ricostruendo una casa che è e deve restare di tutti. La visita di oggi del Ministro Di Maio ci sprona a proseguire nell’impegno che abbiamo sempre messo su queste come su altre vicende. Lui stesso ai lavoratori ed ai vertici aziendali ha voluto testimoniare il grande impegno della nostra comunità cittadina e regionale nel volere a tutti i costi credere nel futuro dell’azienda e del territorio. Il mio grazie ed un pensiero speciale oggi va a tutti i lavoratori e alle loro famiglie che hanno fatto e stanno facendo sacrifici enormi, che insieme a noi hanno lottato e lotteranno ancora. Abbiamo passato anni durissimi, abbiamo sofferto, ma ce la possiamo e ce la dobbiamo fare, io ci sono stato e ci sarò sempre”.