Decreto "Svuota Carceri", Poliziotti umbri in agitazione: "Non possiamo assicurare controlli medici né pasti adeguati" - Tuttoggi.info

Decreto “Svuota Carceri”, Poliziotti umbri in agitazione: “Non possiamo assicurare controlli medici né pasti adeguati”

Redazione

Decreto “Svuota Carceri”, Poliziotti umbri in agitazione: “Non possiamo assicurare controlli medici né pasti adeguati”

Lun, 16/01/2012 - 16:19

Condividi su:


di SAP Umbria

Il Decreto “Svuota carceri” del Ministro Severino (Decreto Legge 22 dicembre 2011, n. 211), ha suscitato molte polemiche.
Tale Decreto Legge ha introdotto, tra l'altro, il divieto di condurre in carcere le persone arrestate per reati non particolarmente gravi, prima della loro presentazione dinanzi al giudice per la convalida dell'arresto e il Giudizio Direttissimo. In questi casi l'arrestato dovrà essere, di norma, custodito dalle forze di polizia, salvo che ciò non sia possibile per mancanza di adeguate strutture o per altri motivi, quali lo stato di salute dell'arrestato o la sua pericolosità. In tali casi, il pubblico ministero dovrà adottare uno specifico provvedimento motivato.
Disposizione di legge che però appena qualche giorno fa è stata criticata in audizione parlamentare dallo stesso Vice Capo della Polizia, Francesco Cirillo, e che il 13 gennaio scorso è stata oggetto di un comunicato stampa sindacale di Roberto Fioramonti, consigliere nazionale per l'Umbria del sindacato di Polizia “S.A.P.”: “Trattenere nei nostri uffici, anziché in carcere, gli arrestati fino all'udienza per direttissima, così come previsto dal decreto 'svuota carceri' voluto dal ministro Severino, sta collassando il sistema sicurezza in tutta l'Umbria, con decine e decine di operatori delle Forze dell'Ordine costretti a fare gli agenti di custodia e con una riduzione sensibile della nostra presenza sul territorio in termini di volanti e pattuglie appiedate. A Perugia – spiega Fioramonti – la Questura dispone di sole tre camere di sicurezza per tutta la città e gli arrestati non hanno a disposizione un bagno, se non uscendo dalle stesse camere accompagnati da noi. Quindi c'è necessità di una vigilanza costante con uomini che vengono tolti dalle volanti, dalla squadra mobile e dal corpo di guardia, soprattutto di notte. Prima questi soggetti venivano portati in carcere, ora dobbiamo tenerceli noi senza poter assicurare, per altro, controlli medici perché non abbiamo un servizio sanitario e pasti adeguati perché non c'è il servizio mensa come nei penitenziari. Spesso i poliziotti sono costretti a soddisfare con i popri soldi le esigenze dei fermati, come comprare un panino o anche assorbenti, se necessario. Consideriamo infine che mancano le risorse per pagare gli straordinari a chi vigila questi 'detenuti' in Questura. A Terni – aggiunge il sindacalista – dove peraltro la criminalità si sta facendo sempre più aggressiva (come dimostrano i fatti di cronaca degli ultimi giorni), le camere di sicurezza in Questura sono appena due e i problemi sono rilevanti perché qui non c'è stata neppure la possibilità di organizzarsi con turni di vigilanza, stante la carenza di personale cronica negli uffici. Quindi gli operatori della volante che procedono all'arresto sono costretti a piantonare da soli il fermato fino al processo, oltre a doverlo tradurre in tribunale. Problemi simili ce li hanno anche Carabinieri e Finanzieri, impegnati con noi nel controllo del territorio. Una situazione assurda determinata da un decreto che, nell'illusione di alleviare un po' i problemi delle carceri, ha di fatto aggravato in maniera pesantissima i problemi della sicurezza, in Umbria e in tutta Italia”.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!