Il primo cittadino del capoluogo toscano ha incontrato il "collega" Luca Secondi nel luogo simbolo della cultura e storia tifernati "Pronti a progetti e sinergie comuni"
Un percorso di storia che lega Firenze, “culla” del Rinascimento, e Città di Castello, con le opere di maestri come Raffaello, Signorelli e Vasari. Si è parlato anche di questo e di possibili sinergie fra il capoluogo di regione toscano e quello dell’Altotevere nel breve incontro di oggi pomeriggio (20 giugno) in Pinacoteca, fra il sindaco Dario Nardella e il sindaco tifernate Luca Secondi, affiancato dall’assessore alla Cultura Michela Botteghi.
Il primo cittadino di Firenze, in Umbria per il tour itinerante di presentazione del suo ultimo libro “La città universale” ha fatto tappa a Palazzo Vitelli alla Cannoniera e visitato le sale del museo soffermandosi in particolare in quella più rappresentativa, dove il “Gonfalone della Santissima Trinità” – che un giovanissimo Raffaello Sanzio realizzò a Città di Casello – ed il “Martirio di San Sebastiano” di Luca Signorelli sono posti uno di fronte all’altro.
“Umbria e Toscana sono due regioni legate da vicende storiche e artistiche straordinarie e Città di Castello in particolare ha questo filo rosso che la lega a Firenze a partire soprattutto dalla vicenda della famiglia Vitelli, che si intreccia con le vicende di Giorgio Vasari e Luca Signorelli – ha detto Nardella – Con il sindaco Secondi abbiamo parlato dell’idea di lanciare insieme un progetto legato proprio a quel periodo del Rinascimento, ai quei grandi artisti e anche all’opera di Raffaello. Ci sono davvero tanti filoni sui quali lavoreremo già dalle prossime settimane, con una serie di iniziative legate all’arte e alla storia che uniscono queste due città, autentici simboli del Rinascimento”.
“Una straordinaria occasione di confronto con un sindaco di una grande e importante città, un amico che conosco da anni e che ci onora della sua presenza nel nostro luogo simbolo di arte, storia e cultura – ha aggiunto Secondi – Molte sono le affinità e i collegamenti con la vicina Toscana, dove la famiglia tifernate dei Vitelli ebbe contatti con i Medici ed altri prestigiosi casati. Da qui dobbiamo ripartire per attivare tutte le possibili sinergie per sviluppare un percorso virtuoso dove possiamo elaborare progetti comuni su diversi versanti”.
La visita del sindaco di Firenze Dario Nardella, guidata da Isabella Consigli della Cooperativa “Il Poliedro”, è proseguita poi nelle Sale Nuove di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, alla mostra “Armonie – Ludico / Leggero / Fantastico”, 47 opere che ripercorrono oltre 50 anni di attività artistica di Luca Alinari. Al termine della visita, prima di lasciare Città di Castello, il sindaco Secondi e l’assessore Botteghi hanno consegnato al sindaco di Firenze una copia dello “Sposalizio della Vergine” realizzata dalla Bottega Tifernate ed un piatto in ceramica, realizzato da Ceramiche Noi, alla presenza dei maestri Stefano Lazzari e Lorenzo Giornelli.