La situazione negli ospedali e nelle Rsa della Asl 1 | D'Angelo: "Vaccinarsi è un segno di civiltà"
Nella Residenza Santa Margherita di Perugia la Usl Umbria 1 ha dato il via alla seconda fase delle vaccinazioni anti-Covid. Nella giornata di oggi, infatti, sono state somministrate le dosi ai 17 ospiti e ai 3 operatori che il 27 dicembre avevano ricevuto la prima vaccinazione.
Tale procedura ha riguardato anche la dottoressa Michela Cardamone e l’infermiera Marina Pettirossi, le prime due vaccinate in Umbria, che fanno parte del team vaccinale della Usl Umbria 1.
L’immunità completa (fino al 95%) si avrà comunque tra una settimana, secondo il protocollo Pfizer.
Covid, parla la prima vaccinata in Umbria VIDEO
Negli ospedali d ella Asl1
Nei tre punti vaccinali ospedalieri della Usl Umbria 1 sono state somministrate 2133 prime dosi di cui 603 all’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino (dal 4 gennaio), 504 all’ospedale Media Valle del Tevere (dal 4 gennaio) e 1026 all’ospedale di Città di Castello (dal 31 dicembre 2020). La somministrazione della seconda dose inizierà il 21 gennaio all’ospedale di Città di Castello e il 25 negli ospedali di Gubbio-Gualdo Tadino e Media Valle del Tevere.
Per quanto riguarda le Rsa sono stati vaccinati con la prima dose 1362 ospiti in tutto il territorio aziendale.
D’Angelo: “Vaccinarsi è un segno di civiltà”
“Vaccinarsi è un segno di civiltà, in quanto con la vaccinazione non si riduce solo il rischio di infezione per se stessi, ma per tutta la comunità” ha detto il vicecommissario per l’emergenza Covid della Regione Umbria, Massimo D’Angelo, commentando la giornata di oggi in cui, anche in Umbria, stanno ricevendo la seconda dose di vaccino i soggetti che avevano già avviato lo scorso 27 dicembre l’iter vaccinale.
“Questo di oggi – ha proseguito D’Angelo – è uno dei momenti più importanti che ci permetteranno di superare la pandemia. La somministrazione della seconda dose del vaccino è pero sicuramente un momento significativo perché si completa il ciclo vaccinale. Il vaccino infatti, rappresenta il più forte strumento di prevenzione a nostra disposizione”.
Il vicecommissario concludendo ha messo in risalto che la Regione Umbria nelle varie fasi della campagna vaccinale “ha operato e continua ad operare nel modo migliore, assicurando per la somministrazione del vaccino omogeneità su tutto il territorio regionale sulla base delle priorità stabilite dal Piano nazionale e da quello regionale”.
Il 25 gennaio nuovi richiami
Il 25 gennaio si proseguirà con gli interventi vaccinali per il completamento del ciclo per i soggetti che avevano ricevuto la prima dose il 31 dicembre.
Al momento in Umbria risultano vaccinati al Covid (prima iniezione) 13.210 persone, secondo il report ministeriale.