Nella giornata in cui la curva dei contagi da Covid-19 risale leggermente, si registrano anche altri 2 deceduti altotiberini. Si tratta di due anziani entrambi ricoverati da giorni all’ospedale di Città di Castello, un 84enne tifernate e un 87enne di Citerna.
A esprimere cordoglio alla famiglia del secondo è stato per primo il sindaco Enea Paladino, che ha dato il triste annuncio sui social, comunicando che da inizio pandemia sono ben due i citernesi morti a causa del virus, nonostante da marzo ad oggi, nel territorio comunale, si siano registrati “solo” 44 contagi.
Il numero di positivi, che hanno superato le 300 unità (nelle ultime 24 ore 9 in più con 7 guariti), continua a crescere invece a Città di Castello, dove salgono a 13 anche i ricoverati.
Il sindaco Luciano Bacchetta, che ha anch’esso espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia del tifernate scomparso, è tornato sul trasferimento del “drive-trough” per i tamponi, che avrà luogo da lunedì 16 novembre da via Vasari al parcheggio del Centro Servizi a Cerbara. “Le operazioni inizieranno domani – ha spiegato – dando soluzione alla necessità di offrire una risposta più adeguata, in uno spazio molto più ampio“.
“Facciamo gli auguri di pronta guarigione per riaverlo presto tra noi al vescovo monsignor Domenico Cancian, – ha aggiunto Bacchetta – che si trova in isolamento precauzionale, con il primo tampone negativo, essendo stato a contatto con una persona positiva al Covid. Ho sentito ieri sua eccellenza, che non ha sintomi e questa è una buona notizia”.