Cordoglio in città per Caterina Marcellini e Antonio Molino, scomparsi a pochi giorni l'uno dall'altra
Migliorano i numeri della pandemia ad Assisi, ma la città piange due nuove vittime in pochi giorni. Si tratta di moglie e marito, residenti a Santa Maria degli Angeli, Caterina Marcellini di 71 anni, deceduta a metà mese, e di Antonio Molino di 72, scomparso ieri pomeriggio; lasciano due figli, Stefania e Mauro. “L’amministrazione comunale, facendosi interprete del sentimento della comunità angelana, esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa della coppia e si stringe accanto ai familiari in questo momento terribile. È una tragedia straziante – ha commentato il sindaco Stefania Proietti – che ci colpisce moltissimo, due concittadini vittime della pandemia nel giro di una settimana è un grande dolore per i familiari, per gli amici, per coloro che li conoscevano e per tutti i cittadini. Il Covid da un anno ci sta mettendo a dura prova, cambiandoci la quotidianità, e soprattutto rubandoci affetti cari. Assisi conta 55 vittime dall’inizio della pandemia (si contano anche i decessi fuori regione, ndr), un numero impressionante, che ci getta nello sconforto come la scomparsa di Caterina e Antonio, molto conosciuti in città, lui è stato imprenditore e anche Priore del Piatto Sant’Antonio negli anni Novanta”.
“A nome mio personale, dell’amministrazione comunale e per conto della comunità e di tutta la Città di Assisi – ha affermato il sindaco – esprimo le più sentite condoglianze, e tutta la vicinanza umana, in questo momento di infinita tristezza in particolare ai figli Stefania e Mauro e a tutti i familiari. Questa enorme sofferenza – conclude il sindaco – deve farci riflettere sulla urgente necessità di compiere ogni sforzo possibile per contenere la pandemia, per evitare la crescita del contagio, per effettuare sempre più vaccini. Siamo chiamati tutti, cittadini e istituzioni, a essere responsabili e rispettosi delle misure di sicurezza perché siamo tutti impegnati in questa battaglia contro il Covid, per noi e per rispetto di chi sta soffrendo per la perdita dei propri cari.”