Controlli dei carabinieri, violazioni alla normativa infortunistica ma tutto regolare sulla corretta conservazione degli alimenti
Multe per un totale di 11mila euro per violazioni in materia antinfortunistica da parte di alcuni bar e pizzerie di Spoleto. Sono quelle elevate dai carabinieri della Compagnia di Spoleto insieme ai militari del Nas e del Nucleo ispettorato del lavoro durante una serie di controlli effettuati in attività economiche locali. Sempre per contestazioni legate alle norme sulla tutela contro gli infortuni sul lavoro, è stata sospesa l’attività ad un locale commerciale del territorio.
Ma se sul tema dell’antinfortunistica sono state rilevate alcune irregolarità, i controlli dei Nas sul fronte della normativa sanitaria all’interno delle cucine e sulla conservazione del cibo hanno accertato la piena correttezza dell’operato dei bar e delle pizzerie controllati (5 in tutto).
L’attività di controllo si inserisce in quella più ampia del territorio effettuata dai militari della locale Compagnia, guidati dal capitano Teresa Messore, con lo scopo anche di garantire la sicurezza sulle strade, di prevenire furti ed altri reati predatori e di contrastare lo spaccio di stupefacenti.
Durante le verifiche, i carabinieri spoletini hanno sequestrato in tutto 5 grammi tra cocaina ed hashish ad altrettanti giovani segnalati alla prefettura per detenzione ai fini personali di sostanze stupefacenti.
E’ stato inoltre denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Spoleto per guida in stato d’ebbrezza un 47enne che aveva un tasso alcolemico di gran lunga superiore al limite; gli è stata ritirata la patente e sequestrato il veicolo. Un 62enne residente nella provincia di Bari, invece, è stato denunciato perché non ottemperante ad un foglio di via obbligatorio dal comune di Spoleto.
Durante il servizio di monitoraggio, sono stati complessivamente controllati 111 persone, 87 veicoli, 5 esercizi commerciali ed emesse 14 contravvenzioni al Codice della Strada (mancato uso delle cinture di sicurezza, mancato uso del dispositivo viva voce per cellulari, velocità, guida senza patente al seguito, mancanza revisione veicoli).
(foto di repertorio)