Carabinieri e Ispettorato del Lavoro hanno controllato 11 dipendenti di 6 aziende operanti in due cantieri, sono state elevate multe per oltre 5600 euro | Uno dei cantieri è stato sequestrato per 5 giorni causa norme anti Covid non rispettate
Controlli a sorpresa, nella giornata di ieri (17 novembre), in due cantieri edili nel Comune di Città di Castello, da parte di carabinieri e Ispettorato del Lavoro.
Controllate 6 ditte in due cantieri edili
La verifiche sono state avviate tra impalcature e gru intorno ad alcune unità abitative, nell’ambito di lavori per efficientamento energetico con il superbonus 110%. Il servizio ha visto il controllo di ben 6 ditte operanti sui due cantieri, per un totale di 11 dipendenti.
Verifiche per la sicurezza sul lavoro
I militari hanno esaminato tutte le posizioni dei lavoratori, la documentazione in possesso delle ditte, il riscontro delle varie autorizzazioni presso gli Uffici competenti ma soprattutto l’accertamento delle condizioni di sicurezza dei lavoratori.
4 denunce e maxi ammenda
Alla fine 4 responsabili a vario titolo delle aziende coinvolte sono stati denunciati in stato di libertà per le ipotesi di violazioni della normativa in materia di sicurezza sul lavoro con particolare riferimento ai ponteggi presenti. Sono state inoltre comminate ammende per un totale di 5.682 euro.
Irregolarità norme anti Covid, sequestrato uno dei cantieri edili
Inoltre, nell’ambito delle precauzioni anti Covid, sono emerse ulteriori irregolarità in uno dei due cantieri controllati: carabinieri e personale dell’Ispettorato del Lavoro hanno infatti proceduto al sequestro di quest’ultimo per 5 giorni, “con intimazione a porre in essere tutte le prescrizioni previste per il contenimento del fenomeno emergenziale sanitario in atto”.