Grazie all’intensificazione dei controlli di prevenzione sul territorio voluti dal Questore di Perugia Dr. Antonio Sbordone, gli agenti del Commissariato P.S. Assisi, anche grazie al prezioso contributo degli uomini del Reparto Prevenzione Crimine Umbria – Marche, hanno proceduto al controllo e all’identificazione di ben 81 persone, di cui 20 risultati già noti alle forze dell’ordine e di nr. 66 autoveicoli.
Nel corso di un controllo mirato alla stazione ferroviaria di Santa Maria degli Angeli venivano fermati due cittadini stranieri, un 39enne di origini slave, con numerosi precedenti e attinto dal provvedimento c.d. “Daspo urbano” emesso dal Questore di Perugia della durata di mesi sei che gli vietava l’accesso all’area urbana della stazione e delle vie adiacenti. L’uomo veniva trovato sdraiato supino su una delle panchine della sala d’attesa di fatto impedendo la libera fruibilità da parte dei viaggiatori. Veniva così denunciato per violazione del predetto provvedimento.
Il secondo, un cittadino marocchino anch’egli 39enne, già noto alle FFOO per i suoi numerosi precedenti, veniva rintracciato sui binari. L’uomo veniva denunciato in stato di libertà perché di fatto risultava aver violato il provvedimento del Questore di Perugia emesso a suo carico del divieto di ritorno nel Comune di Assisi per la durata di anni tre.
Nel corso di altri controlli condotti poco fuori dalla stazione, veniva fermato un cittadino 34enne, marocchino, senza documenti. I necessari accertamenti per risalire alla sua identità hanno evidenziato la sua condizione di irregolarità sul territorio nazionale. L’uomo gravato da numerosi precedenti per droga era attinto da un provvedimento di espulsione. Veniva così accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Perugia dove venivano avviate le procedure per la sua espulsione a seguito della quali veniva condotto presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Torino.