L'uomo residente a Spoleto e con un permesso di soggiorno per asilo politico, aveva un precedente per interruzione di pubblico servizio e danneggiamento
Nel primo pomeriggio di ieri, 31 ottobre, la Squadra Volante del Commissariato P.S. Assisi è intervenuta presso la stazione ferroviaria di Santa Maria degli Angeli dove era stata segnalata la presenza di un cittadino extracomunitario molesto che, ubriaco, occupava la banchina dando fastidio ai viaggiatori.
I fatti
Si trattava di un cittadino somalo 42enne residente a Spoleto e titolare di un permesso di soggiorno per asilo politico, con un precedente per interruzione di pubblico servizio e danneggiamento aggravato.
L’uomo, visibilmente alterato, ha ostacolato l’attività degli agenti con insulti e pronunciando dichiarazioni farneticanti circa la propria fede musulmana.
In preda a rabbia incontrollata, l’uomo si è strappata la mascherina dal viso ed è saltato sul binario iniziando a strillare “Allah akbar” (Dio è il più grande).
L’intervento degli agenti
Gli agenti, dopo averlo messo in sicurezza sulla banchina sono riusciti ad immobilizzarlo e hanno verificato che all’interno del suo zaino e indosso non avesse armi o altri oggetti contundenti.
La situazione ha richiesto anche l’intervento del personale del 118 che si è limitata a verificare che l’uomo non fosse ferito, senza dunque ricoverarlo.
Il somalo è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e procurato allarme ed emesso nei suoi confronti altresì un ordine di allontanamento dalla stazione di Assisi ai sensi ai sensi dell’art. 10 comma 1 del DL 14/2017 convertito in legge nr.48/17 (“Daspo urbano”).