Si è tenuta questo pomeriggio presso il Bar Pavone di Spoleto l'attesa conferenza stampa convocata dal Capogruppo del Pdl in Consiglio Comunale, Carlo Petrini. L'incontro si realizza dopo che una prima convocazione (in un altro Bar cittadino), era stata rinviata per permettere una migliore collocazione temporale della stessa. E dunque sotto la pergola dell'esercizio commerciale, con la canicola delle 16 del pomeriggio di un 1 Agosto, si ritrovano quasi tutte le anime del centrodestra spoletino. “Quasi” tutte perchè in effetti mancavano il consigliere Gian Marco Profili, Gianluca Speranza e il consigliere provinciale Giampiero Panfili. Presenti invece tutti gli altri: i consiglieri David Militoni, Wolfgang Bernelli, Angelo Loretoni, Fabrizio Cardarelli ai quali si aggiungono in varie tranche di orario il sen. Domenico Benedetti Valentini, Maria Grazia Argentati dei Circoli della Libertà, Alberto Chiarle della Lega Nord, Maurizio Hanke, Giancarlo Tulli del Circolo Guido I° di Spoleto e Marina Morelli ex candidata e factotum del Pdl.
Ospite, in perfetto stile bipartisan, il consigliere Carmelo Parente di Spoleto a 5 Stelle, cofirmatario di un interpellanza con i consiglieri di centrodestra sulla questione della Rotatoria di Via P. Conti.
La convocazione recitava “Sarà oggetto della stessa, una presentazione delle prossime attività del Gruppo, e la problematica relativa alla variante della bretella di Via Betti”. In realtà all'incontro erano presenti anche numerosi cittadini del Rione Casette, tutti a vario titolo coinvolti nel problema della rotatoria di Via Pietro Conti.
Insomma un vero e proprio dibattito pubblico a cui le anime del centrodestra presenti non si sono sottratte, intervenendo tutti e raccontando i passaggi che la politica di opposizione ha potuto mettere in atto nella precedente legislatura ed in quella attuale. Il caso è ormai noto: la rotatoria costruita per alleggerire il traffico in corrispondenza della Scuola di Polizia, dell'ingresso al Rione Casette e davanti alla scuola elementare di Villa Redenta, ha di fatto creato un vero e proprio impedimento al traffico veicolare e pedonale dell'intero quartiere. Le Proteste e 700 firme raccolte circa 3 anni fa dai residenti hanno portato ad una lunga sequenza di botte e risposta dove si è poi inserita la politica dei partiti con tutta una serie di atti e mediazioni che sembravano aver portato ad una soluzione. L'Amministrazione Brunini poco prima di chiudere bottega, aveva stanziato circa 30mila euro per le modifiche necessarie,approvando poi la variante dei lavori nel Prg. Il tutto per la gioia dei politici impegnati sulla questione, Bernelli il più attivo in assoluto, sopratutto alla luce del fatto che i lavori sarebbero terminati entro la primavera del 2009.
Ma oggi, 1 Agosto, al Bar Pavone, seduti in quel caffè, sotto la canicola delle 16, si torna sull'argomento con animi evidentemente esacerbati, perchè il nuovo problema sul tavolo è se operare l'esproprio dei terreni necessari per la variante o se invece intavolare una trattativa bonaria con il proprietario degli stessi, il costruttore perugino Alfio Marinelli.
Insomma un vero punto e a capo, condito dalle dichiarazoni odierne del Sindaco Benedetti che si esprime in tal senso anche sulla stampa locale.
I cittadini presenti lamentano una mancanza di chiarezza sui tempi che viene prontamente colmata dalle spiegazioni tecniche del Capogruppo Petrini. Ma, complice la calura e le bottigliette di acqua ormai finite, gli abitanti del rione Casette si impennano quando un Loretoni in stato di grazia, memore delle recenti battaglie elettorali, con enfasi gandiana dice “i blocchi stradali ci vogliono…incateniamoci “. Con buona pace di Petrini che in una giornata infuocata deve cercare di fare da “pompiere”. A metà tra l'ingenuo ed il creativo la proposta del rappresentante della Lega Nord, Alberto Chiarle, che con fare serafico propone “Ma se la sera ci mettiamo a modificare il sito come deve essere, poi la mattina che succede?” . Sgrana gli occhi il “pompiere” Petrini e risponde quasi rassegnato “come minimo ci prendiamo una denuncia…”, spiegando che la legalità per i politici di solito non è un optional.
La gente ha voglia ancora di strillare ma Petrini sa che deve parlare alla stampa anche di altri temi delicati e quindi scioglie l'assemblea ricordando”noi stiamo dalla vostra parte”, che ci sta sempre bene in chiusura di riunione.
Si passa quindi alle prossime attività del Pdl. Petrini da notizia di aver ricevuto tutta la documantazione, richiesta nella precedente legislatura, sul concorso annullato all' Ase del Presidente Frascarelli e senza tante moine dice ” dopo aver attentamente studiato l'incartamento siamo in grado di anticiparvi che redigeremo un esposto alla Procura della Repubblica”.
Passa poi alla questione del bilancio in attivo della Vus, alla quale il Pdl chiede quindi di usare il surplus per l'abbattimento delle tariffe secondo il criterio del reddito Isee e dei componenti del nucleo familiare.
Altro argomento scottante la situazione dei trasporti locali e regionali. Petrini ricorda che l'Assessore regionale Mascio aveva magnificato la buona condizione della Fcu (Ferrovia Centrale Umbra), ritenendo che la stessa potesse assolvere al trasporto su quelle linee ormai diventate “rami secchi” per le gloriose FF.SS. Si apre quindi un dibattito su questa possibile opzione che risolleverebbe le sorti del territorio e forse anche della Stazione di Spoleto.
Ma la curiosità è per il Pdl nel suo complesso, alla luce dei risultati elettorali. Petrini spiazza tutti e dice ” voglio dirvi che appena dopo la pausa estiva, ci occuperemo sia della sede (manca in effetti una sede unica del Pdl), sia dei rapporti tra tutte le componenti del partito. Il nostro metodo comunque sappiatelo – dice rivolto ai giornalisti- sarà sempre quello di intervenire alla presenza dei cittadini in riunioni pubbliche laddove ci sono i problemi”. Mentre ci asciughiamo un rivolo di sudore dalla fronte, preghiamo l'onnipotente che illumini il Capogruppo per le convocazioni in periodo estivo.
Si rimanda dunque la questione del “chi fa cosa ed in nome di chi” che in questo momento appassiona tutti i cronisti del Consiglio Comunale.
Ma al pompiere Petrini sfuggono un paio di focolai che si accendono proprio al suo tavolo. Dice Marina Morelli “abbiamo costitutito, con un nutrito numero di ex candidati, un gruppo che sarà di stimolo ai nostri “bravissimi” consiglieri, per animarli e tenerli informati su ciò che accade…”.
Alla Morelli fa da “diavolina” il Presidente del Circolo Guido I°, Giancarlo Tulli: “noi siamo disponibili a entrare nel coordinamento del Partito, vorremmo partecipare attivamente, tuttavia occorre che ci chiamiate…”.
L'acqua è proprio finita, e l'incendio è appena iniziato. Il pompiere Petrini chiama i Canadair mentre i cronisti tornano alle proprie abitazioni per una doccia, prima di rientrare in redazione. Per il resto…. “tutti al mare, tutti al mare…”
(carvan)
