Oggi pomeriggio alle 17,00 alla Sala dei Duchi del Palazzo del Comune di Spoleto è stato firmato, alla presenza del Vicesindaco Daniele Benedetti, assessore con delega allo Sviluppo Economico, il protocollo d'intesa per il Fondo Alimentare.
L'accordo, volto a contrastare l'aumento dei prezzi e a salvaguardare il potere d'acquisto delle fasce più deboli, è stato sottoscritto dalle organizzazioni sindacali dei pensionati CGIL – CISL – UIL, che hanno proposto l'iniziativa, insieme agli Assessorati allo Sviluppo Economico e alle Politiche Sociali del Comune di Spoleto, alle associazioni di categoria del commercio – Confcommercio e Confesercenti – e a sette strutture della media distribuzione aderenti all'accordo: Centro Commerciale COOP Spoleto “Il Ducato”, CONAD Superstore Centro Commerciale “La Torre”, Supermercati EUROSPIN Spoleto, IPERSIDIS Spoleto, Supermercato TIGRE Spoleto, Supermercati VEGA Spoleto, CCA SIGMA Centro Cooperativa Acquisti.
L'obiettivo è quello di far confluire nel “Fondo Alimentare” le risorse messe a disposizione dalle diverse strutture commerciali del territorio che aderiscono al progetto per permettere l'emanazione di “Buoni acquisto beni alimentari” su base mensile.
Complessivamente il fondo 2008 dispone, grazie alle risorse messe a disposizione dalle strutture commerciali, di un primo budget di 14.500 euro che saranno trasformati in buoni alimentari, concessi dal Comune alle famiglie in condizione di indigenza e grave difficoltà economica sulla base degli indicatori ISEE. Il progetto partirà con una fase sperimentale della durata di sei mesi.
“Grazie ad un efficace azione sinergica e al coinvolgimento e all'impegno dei soggetti sottoscrittori, questo progetto” ha spiegato Benedetti “è in grado di dare un risposta concreta e precisa alla necessità di abbattere i costi dei beni alimentari di prima necessità permettendo alle fasce più deboli (soprattutto i nuclei familiari più in difficoltà e gli anziani) di usufruire di forti agevolazioni nell'acquisto di prodotti all'interno dei supermercati aderenti. Una politica con la quale il Comune di Spoleto, soprattutto in un contesto dove la percentuale della popolazione ultra sessantacinquenne è molto alta, intende lanciare un ulteriore segnale, continuando a dare risposte concrete alle necessità dei cittadini che affrontano oggi difficoltà economiche maggiori rispetto al passato”
L'accordo potrà essere sottoscritto da altre strutture commerciali che vorranno aderire in seguito e, in sede di discussione sul tavolo di concertazione del Patto per lo sviluppo e la coesione sociale aperto con il Comune di Spoleto, da ulteriori ed eventuali organizzazioni sindacali e associazioni del commercio che si mostrassero interessate.