L'ex assessore Sigismondi assente alla commissione convocata sulla Fils
Assenze pesanti alla riunione della Commissione controllo e garanzia, convocata per analizzare la questione della Fils, così scoppia la polemica.
“Il centrosinistra sceglie di nascondersi”
“Finalmente dopo quasi due anni è stata convocata la Commissione controllo e garanzia, presieduta dall’attuale minoranza, sul tema Fils e il centrosinistra sceglie di nascondersi”, dice il gruppo consiliare della Lega in merito alla seduta che prevedeva all’ordine del giorno, l’audizione dei soggetti coinvolti: il presidente Stefano Mattioli, l’ex assessore al Bilancio con delega alle partecipate Elia Sigismondi, attuale capogruppo Pd, e l’ex dirigente ai Servizi finanziari e bilancio Sandro Rossignoli, oggi dirigente Auri.
Il Comune di Foligno parte civile contro il presidente e liquidatore di Fils
“Per il fallimento Fils ammanco di quasi un milione di euro”
“Nel momento in cui sono stati chiamati a relazionare su come si è
arrivati al fallimento della Fils srl – spiega il Gruppo Lega – il
consigliere Sigismondi e l’ex dirigente Rossignoli hanno preferito non
presentarsi, lasciando l’onere del confronto tutto sulle spalle dell’ex
presidente della Fils. Pur avendo motivato l’assenza per motivi personali e lavorativi, auspichiamo che quanto prima si possa convocare un’altra commissione per riprendere la discussione. Riteniamo doveroso infatti che la precedente amministrazione comunale venga in commissione a spiegare ai cittadini perché una società che poteva essere il fiore all’occhiello del Comune di Foligno sia stata lasciata fallire senza alcun intervento, portando alle casse comunali un ammanco di quasi un milione di euro, oltre che alla perdita del posto di lavoro per circa 30 dipendenti“.
“Nostro dovere informare la cittadinanza”
“I consiglieri di minoranza presenti alla Commissione hanno preferito non
affrontare il tema, cercando di sviare l’attenzione su altri argomenti.
Continueremo a vigilare sulla vicenda Fils in quanto è nostro interesse
e dovere informare la cittadinanza se c’è stata una responsabilità
politica da parte degli amministratori comunali passati”.