Classi “pollaio”, interviene anche la regione. Ecco tutti i numeri delle scuole in Umbria - Tuttoggi.info

Classi “pollaio”, interviene anche la regione. Ecco tutti i numeri delle scuole in Umbria

Redazione

Classi “pollaio”, interviene anche la regione. Ecco tutti i numeri delle scuole in Umbria

Mer, 31/08/2011 - 11:32

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Dopo il polverone sulle “classi pollaio” sollevato dal caso della scuola media Grecchi, dove il comitato dei genitori -e con esso diverse forze politiche- è insorto contro la minaccia di veder avviare l'anno scolastico con classi di 37 alunni, è intervenuta ieri anche la regione nel dibattito sul sovraffollamento della scuola dell'obbligo.

L'intervento della presidente Marini e della vicepresidente -con delega al diritto allo studio- Carla Casciari ha avuto la forma di una lettera, indirizzata al direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale dell'Umbria Maria Letizia Melina, in cui hanno chiesto il massimo sforzo per “assicurare il regolare avvio e funzionamento delle Istituzioni scolastiche” nonostante la minaccia sovraffollamento.

Marini e Casciari hanno detto infatti che la scuola deve essere pronta a una “ulteriore riduzione di organico prevista dalla riforma Gelmini”: “Una terza tranche di tagli, che comporterà la perdita del posto di lavoro per oltre 500 tra docenti e personale Ata già dall'inizio del nuovo anno scolastico, con sempre maggiori difficoltà nel garantire l'apertura, la sorveglianza, la pulizia dei plessi scolastici, il normale funzionamento degli uffici e dei laboratori, ma soprattutto la qualità dell'insegnamento. Inoltre, con l'aumento del numero delle iscrizioni – proseguono – si creeranno classi con un numero di alunni superiore a trenta, con rischi dal punto di vista della sicurezza”.

Secondo Marini e Casciari, la composizione di classi “sempre più numerose, nelle quali a volte si prevede la compresenza di più alunni con disabilità o disagio e studenti stranieri con diverse competenze linguistiche, configura una grave lesione del diritto allo studio per i ragazzi e le ragazze”.

La scuola umbra in numeri – Alcuni dati raccolti da Tuttoggi.info presso l'ufficio scolastico regionale sembrano confermare anche per l'anno scolastico che si appresta a prendere il via la tendenza alla crescita del numero degli iscritti, in corrispondenza ad una compressione del numero delle classi.
Le scuole elementari in Umbria, ad esempio, rispetto allo scorso anno scolastico hanno visto una crescita del numero degli iscritti, passati da 28.017 a 28.385, con una -seppur piccola- compressione delle classi da 1551 a 1548. L'aumento più significativo è concentrato nelle prime classi, dove il numero di studenti è lievitato di oltre 150 unità rispetto allo scorso anno.

La stessa tendenza, secondo i dati dell'ufficio scolastico, si registra nelle scuole medie, con un incremento degli iscritti (da 17.516 a 17.736) e una riduzione delle classi (da 796 a 791).

I numeri delle classi “a norma” – Il numero di studenti per classe è disciplinato dalla legge, che con il Dpr 81/2009 prevede un massimo di 29 alunni per classe nella scuola dell'infanzia, 27 nella primaria, 28 nella secondaria di primo grado e 30 in quella di secondo grado. In presenza di un alunno con handicap, il numero massimo di presenze per classe scende a 25; in presenza di più alunni con handicap il numero si riduce ancora: non più di 20 nella primaria dell'infanzia, non più di 22 nella secondaria di primo e secondo grado.

La vicenda della Grecchi – Per quanto riguarda il caso “scatenante” della scuola media di San sisto M. Grecchi, il consiglio di istituto ha confermato quanto anticipato a Tuttoggi.info dalla preside, ovvero che l'anno scolastico inizierà con due sezioni, ciascuna da 33 studenti, “grazie” all'abbandono della scuola di una decina di studenti, migrati in altre strutture.

Francesco de Augustinis

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