Caso Cambridge al Liceo Alessi, i messaggi dello scontro tra dirigenti

Caso Cambridge al Liceo Alessi, i messaggi dello scontro tra dirigenti

Massimo Sbardella

Caso Cambridge al Liceo Alessi, i messaggi dello scontro tra dirigenti

Per gli esami saltati la dirigente accusa la Vicepresidenza, che replica e chiede spiegazioni ufficiali. Dalla politica solidarietà bipartisan agli studenti
Lun, 10/03/2025 - 21:24

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Liceo Scientifico Galeazzo Alessi di Perugia nel caos, con studenti in protesta e genitori preoccupati per quanto sta avvenendo, dopo lo scarica-barile sulle cause della mancata firma di un documento necessario per le certificazioni linguistiche Cambridge B1, B2 e C1, che ha portato all’annullamento della sessione da parte dell’Accademia britannica.

La frattura scatenata dalla nota pubblicata domenica sera dalla dirigente scolastica, assegnata al Liceo Alessi il 10 febbraio, sulla bacheca digitale della scuola e indirizzata ai “gentili Genitori” e ai “gentili Studenti”. Nota nella quale la dirigente dice di essere stata “tenuta all’oscuro” della comunicazione circa gli Esami Cambridge a firma della “vicepresidenza”. E informa di aver contattato l’Accademia Britannica, proponendo un nuovo calendario. Richiesta per la quale si attende una risposta.

Il messaggio termina con l’auspicio per la “comunità scolastica di un clima collaborativo e sereno”. Comunicando di valutare “provvedimenti utili a tutelare non soltanto la mia persona, ma anche l’utenza e l’istituzione scolastica”.

Lunedì lo Staff di Vicepresidenza, con un’altra nota, informava docenti, genitori e studenti che avrebbe chiesto “ufficiali chiarimenti” alla dirigente stessa per quanto da lei scritto “alla luce della documentazione ufficiale che gli uffici amministrativi conservano”. Ribadendo che tutta la documentazione era già “nella piena disponibilità”.

Nella lettera che ne è seguita, lo Staff di Vicepresidenza chiede conto alla dirigente delle sue parole (e del suo operato in merito alle vicende che hanno portato all’annullamento dell’esame Cambridge di marzo”.

Siamo allora costretti a ricordarLe – scrivono alla dirigente – che tanto lo staff di Vicepresidenza quanto gli uffici di Segreteria, nonché la docente referente d’istituto per le certificazioni Cambridge, Le hanno ripetutamente rivolto solleciti, sia verbali che scritti, affinché Lei procedesse con urgenza agli adempimenti, di Sua esclusiva competenza ed in alcun modo delegabili, necessari a scongiurare il rischio che gli esami per le certificazioni Cambridge potessero saltare.
Le ricordiamo altresì che lo stesso modus operandi è stato tenuto da Vicepresidenza e uffici di Segreteria relativamente ad adempimenti analoghi riguardanti altre importanti ed inderogabili procedure amministrative necessarie al funzionamento dell’istituzione scolastica e che proprio questo modus operandi ha consentito di scongiurare in extremis altre privazioni ai nostri studenti dell’offerta formativa già da tempo accuratamente programmata.
Le facciamo presente, infine, che di quanto stiamo affermando è conservata agli atti ampia e dettagliata documentazione probatoria.
Per quanto sopra rappresentato ed anche alla luce del fatto che tutta la documentazione di supporto alla Sua azione dirigenziale è, fin dal primo giorno del Suo insediamento nel nostro Liceo, a Sua completa disposizione attraverso le funzioni della Segreteria Digitale, Le chiediamo di chiarire il senso delle Sue affermazioni, che gettano discredito sul nostro operato
“.

Lo Staff di Vicepresidenza spiega infine perché intende restare al proprio posto, salvo diversa decisione, motivata, della dirigente: “Siamo inoltre a comunicarLe che, proprio in quanto non ci riteniamo in alcun modo responsabili della vicenda di cui alla nota sopra citata e poiché riteniamo che la prosecuzione delle mansioni di collaborazione, per le quali abbiamo ricevuto incarico dal professor Silvio Improta quando era Reggente del nostro Liceo, sia ancora importante per garantire alla nostra Scuola la prosecuzione delle sue attività, non rassegneremo spontaneamente le nostre dimissioni. Se però Lei ritiene che ci siano gli estremi per una revoca dei nostri incarichi, La invitiamo a procedere, motivando adeguatamente per iscritto la Sua eventuale decisione“.

La politica

Sulla vicenda ha acceso i riflettori anche la politica. Con solidarietà bipartisan agli studenti dell’Alessi.

Il capogruppo di Fare Perugia con Romizi – Forza Italia, Augusto Peltristo, e il consigliere comunale, Edoardo Gentili, si sono attivati per richiedere informazioni urgenti all’Ufficio Scolastico Regionale “in merito alle problematiche che affliggono studenti e genitori dell’Istituto Alessi”.

“Pensa Perugia esprime la propria vicinanza e solidarietà agli studenti del Liceo Scientifico “Galeazzo Alessi” di Perugia, che negli ultimi mesi “stanno vivendo una situazione di crescente disagio a causa di una gestione scolastica percepita come distante e poco attenta alle loro esigenze”.

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