Busitalia ha presentato stamattina gli 83 nuovi autobus con cui l’azienda ha rinnovato la flotta umbra. Tutti mezzi più ecologici (sono tutti di classe euro 6, a ridotte emissioni inquinanti) e comodi, facilmente accessibili anche ai disabili (anche grazie alla pedana manuale per i mezzi urbani e all’elevatore per gli extraurbani), più sicuri (anche grazie alle telecamere di sorveglianza, a tutela della sicurezza dei viaggiatori e degli autisti) e soprattutto adatti anche alle strade più strette delle città umbre, che serviranno per il servizio urbano ed extraurbano, ma anche per i servizi turistici.
“Obiettivo – ha spiegato il direttore regionale di Busitalia Velio Del Bolgia – rispondere sempre meglio alle esigenze di una regione che ha caratteristiche paesaggistiche uniche e variegate, ma anche aumentare la qualità del trasporto, così da migliorare la qualità del viaggio e incentivare le persone a utilizzare i nostri mezzi”.
Per l’azienda dei trasporti, i nuovi mezzi migliorano la qualità complessiva dei viaggi, affinché Busitalia Umbria sia sempre più in grado di venire alle esigenze di chi sceglie l’autobus per muoversi in ambito urbano ed extraurbano. Nello specifico, i nuovi autobus sono stati acquistati tramite finanziamenti (per un 40% grazie a Regione e Ministero) e in alcuni casi autofinanziati; gli investimenti non si fermano qui, visto che dopo quelli benedetti stamattina dal cardinale Gualtiero Bassetti, nel piano quinquennale sono previsti altri 77 nuovi mezzi nel 2019 e 59 nel 2020.
In totale, i nuovi bus sono 15 Citaro C2 (da 110 posti), 5 i Citymood (una decina di metri di lunghezza e circa 90 persone, 4 Sprinter City 65K (Offre una capacità di trasporto per un massimo di 27 passeggeri, di cui 8 seduti, 2 sedili ripiegabili e rampa per l’incarozzamento di disabile non deambulante con spazio dedicato allo stazionamento della carrozzella), 3 i Vivacity. Ci sono poi trentasei Intouro ( lunghi 12 metri con un’offerta di 51 posti) per lunghe percorrenze, quattro Interlink e uno Sprinter Transfer (tredici posti a sedere), per le strade di dimensioni più ridotte. Al servizio a noleggio turistico sono infine destinati i Setra S 516 HD, fiore all’occhiello della flotta da turismo Busitalia.
- Perugia fa la parte del leone, con 10 bus extraurbani, 13 urbani e uno dedicato al turismo;
- a seguire Terni, con 5 extraurbani, 5 urbani e uno turistico.
- Poi viene Assisi, con tre extraurbani e uno urbano;
- Todi, 2 extraurbani e uno urbano;
- Spoleto, 2 urbani e 2 extraurbani;
- Gubbio, con 3 extraurbani e uno urbano;
- Orvieto, con 2 urbani e uno extraurbano;
- Gualdo, 2 extraurbani;
- Foligno, con 2 extraurbani e uno dedicato al trasporto dei turisti;
- Città di Castello, 2 urbani e 2 extraurbani;
- Montecchio e Avigliano, 2 extraurbani ciascuno.
- Un bus extraurbano ciascuno per Castiglione del Lago, Nocera Umbra, Passignano, Tavernelle, Città della Pieve, Umbertide, Valfabbrica, Montegabbione, Marsciano, Giano, Bastardo, Ferentillo, Norcia, Amelia, Penna, Gualdo di Narni, Calvi, Amelia.
