Il traffico interno da Bastia Umbra in direzione Perugia rischia di paralizzarsi e una frazione rischia di restare isolata, dopo che il passaggio a livello fra Bastiola e Ospedalicchio (peraltro teatro di svariati incidenti stradali) non sarà più automatico, con un allungamento dei tempi di chiusura. Le barriere saranno infatti chiuse alla partenza del treno dalle stazioni di Bastia e di Ponte San Giovanni, il che significa che, in caso di ritardi e incrocio di due treni, il passaggio a livello potrebbe rimanere chiuso anche 20 minuti contro gli attuali 45 secondi.
A denunciarlo è il nuovo segretario del Pd bastiolo Erigo Pecci, sottolineando come “le ripercussioni sulla viabilità della 147 saranno molto pesanti ipotizzando che ad ogni passaggio del treno ci sarà una chiusura delle barriere di sicurezza fino a 20 minuti. Ad aggravare ulteriormente la situazione, c’è il rischio che il traffico si appesantisca sulle vie parallele, assolutamente inadeguate a sopportare un elevato carico di viabilità”.
Il rischio è insomma un isolamento di Ospedalicchio, che la giunta – secondo il Pd – avrebbe potuto risolvere realizzando il sottopasso sulla 147. Ma per l’assessore ai lavori pubblici Catia Degli Esposti, la colpa dei mancati lavori sarebbe di un rimpallo di competenze tra i vari enti coinvolti, visto che “a oltre 15 anni da quando se ne è parlato per la prima volta non c’è ancora nessun progetto definitivo. Ma ci sono quattro milioni di euro circa accantonati in qualche capitolo di bilancio che sono lì giacenti da 15 anni”.
Il Pd però non ci sta: “Rfi – ribatte Pecci – ha comunicato la trasformazione del passaggio a livello da semibarriere a quattro barriere intere con aumento dei tempi di chiusura già oltre tre anni fa, e da allora non è successo nulla. Rete ferroviaria italiana ha più volte sollecitato Comune e Provincia a mettere in campo tutto le azioni per evitare il problema della prolungata chiusura, ma da Bastia nessuno s’è mosso. Nei comuni limitrofi si siano realizzate importanti opere viarie, mentre Bastia è al palo, immobile”.
Ed è a questo punto interviene il sindaco, ricordando come in base alla convenzione firmata anni fa, il Comune di Bastia Umbra si sarebbe dovuto impegnare alla progettazione e costruzione dei sottopassi ferroviari di via S. Rocco (realizzato dalla amministrazione Lombardi e di via Firenze, per cui la giunta Ansideri ha già autorizzato la costruzione, che potrà avvenire soltanto all’indomani dell’opera idraulica di difesa sponda sinistra del Tescio. “La Regione dell’Umbria, avvalendosi della struttura della Provincia di Perugia, si impegna alla progettazione ed alla realizzazione, a propria cura e spese, del sottovia per l’eliminazione del PL automatico al Km. 21+884 (Ospedalicchio), il quale consentirà pure la chiusura (già avvenuta) del PL al Km. 21+253. Insomma – conclude il sindaco – la palla è ora in mano alla Regione, e nei prossimi giorni ci sarà una riunione per capire a che punto è lo svolgimento dei compiti assegnati a ciascun ente”.
