Il centrodestra si spacca e corre con due candidate, mentre il centrosinistra prende tempo (dopo aver lanciato un sondaggio online per capire le priorità dei cittadini arriva la roadmap per decidere la persona che correrà a sindaco: tutto dovrebbe chiudersi nel giro di una decina di giorni, tra direttivo e votazioni), la civica Fabrizia Renzini ricorda i suoi cinque anni di opposizione e viene sostenuta da un “comitato di cittadini” e il Movimento 5 Stelle annuncia che sarà della partita e bacchetta tutti. Si vota il 29 maggio per il primo turno.
Qui Centrodestra
Dopo la presentazione di Paola Lungarotti (con quattro liste d’appoggio tra partiti e civiche), c’è attesa per Catia Degli Esposti, ex titolare ai lavori pubblici silurata dal sindaco Stefano Ansideri dopo la decisione di correre in solitaria con la Lega e una civica. Nei giorni scorsi il consigliere Luigi Errico avrebbe dovuto annunciare il suo passaggio al Misto e il sostegno a Degli Esposti vista la “scarsa collegialità” nella maggioranza. Una decisione poi rientrata dopo un colloquio chiarificatore con il sindaco, mentre l’ex assessore era protagonista di un battibecco mediatico con Fratelli d’Italia e con la sua ex maggioranza. “Mi attaccavano spesso e coglievano ogni occasione per mettere in discussione l’operato dei miei settori sia nella scelta delle procedure (bandi, espropri) che relative tempistiche. C’erano colleghi di giunta che suggerivano all’opposizione i contenuti per attaccarmi, bandivano il mio nome dai comunicati stampa”. Ma il coordinamento bastiolo di Fd’I non ci sta: “Il nostro partito, lungi dall’essere protagonista di attacchi rivolti alla persona di Catia degli Esposti, si è sempre impegnato per affrontare senza inutili lungaggini, i problemi complessi che nel quotidiano ci si trovata a dover gestire, e per i quali era opportuno (e non opportunista…) dare precise e sollecite risposte”.
Qui Centrosinistra
Il Pd ha lanciato un sondaggio per permettere ai cittadini di “esprimere la loro opinione sulla percezione che hanno di Bastia per la sua condizione sociale, commerciale, culturale e tanto altro“. Tale iniziativa si concluderà il 3 Marzo con la presenza presso il gazebo le primarie nazionali che verranno installati in Piazza Mazzini e in piazza a Bastiola. Nel frattempo, dopo aver mandato decine di comunicati stampa critici e battibeccato con la giunta sulla questione del passaggio a livello di Ospedalicchio, è stata annunciata anche la road map che porterà alla definizione del candidato a sindaco. “Il meccanismo, concordato con l’organizzazione regionale del partito, prevede due passaggi nevralgici“, è scritto in una nota. Martedì 19 febbraio alle ore 21, nella sede in Piazza Mazzini, si riunirà la Direzione comunale del Partito con lo scopo di chiudere la quadra sulle proposte già sul tavolo o che verranno presentate, riguardo la candidatura a Sindaco. Entro la settimana la convocazione del direttivo, con annessa votazione e scelta del o della front-runner.
Qui Renzini
La capogruppo del Misto, eletta con Ansideri e subito passata all’opposizione, ha mandato un fluviale comunicato stampa nel quale si dice “sempre pronta a dare risposte” e ricorda “Un lavoro di opposizione al Governo Ansideri lungo 5 anni“. L’avvocato e consigliere ricorda di aver fatto “il proprio dovere civico e politico ‘senza se e senza ma’, pronta a battersi con convinzione ed onestà” e rivolge un “sentito appello a tutti coloro che l’hanno sostenuta nel 2014 ma anche a coloro che rappresentano il movimento civico bastiolo, a coloro che (singoli, Associazioni, Istituzioni, Enti di categoria) dalla politica – quella vera! – cercano risposte e non chiacchiere, sostegno fattivo e non abbaglianti promesse pre-elettorali“, ricordando che “Bastia è di tutti“. Segue un “sollecito agli ‘strateghi’ e gli ‘attendisti’ ad un’opportuna analisi locale, sia logica che politica” e la risposta di un gruppo di cittadini, autoproclamatisi “Gruppo civico a sostegno di Fabrizia Renzini“. “Stiamo da qualche tempo lavorando insieme a lei – è scritto in una nota nella quale si invoca un cambiamento – per elaborare un programma amministrativo partecipato che possa rappresentare tutti quelli che sono rimasti delusi dalle promesse dell’attuale amministrazione e, sfiduciati, credono che attualmente non ci sia la possibilità di una vera ‘inversione di tendenza’ se non puntando, insieme, su un candidato deciso, competente e che ha dimostrato da tempo di lavorare esclusivamente per la città con coerenza ed impegno“.
Qui Movimento 5 Stelle
Infine, il Movimento 5 Stelle di Bastia si presenterà anche alle prossime elezioni amministrative con una lista ed un candidato di grande qualità. Per rilasciare tale lista – spiega una nota del meet up – si attende la certificazione dei vertici, ma nel mentre gli attivisti bastioli “assistono con un po’ di sorpresa e curiosità alla nascita costante di liste civiche, come fossero funghi“. Anche i pentastellati bocciano la giunta: “Il bilancio negativo dell’amministrazione comunale è testimoniato anche dalla divisione interna. La destra si spacca e la sinistra sembra scomparsa, il Pd fa ricorso a vecchi arnesi della nomenclatura post-comunista“. Nel programma del M5S, definito “molto concreto“, ci saranno “risposte alla crisi del commercio e delle imprese, tutela del territorio, devastato da operazioni urbanistiche spregiudicate che hanno fatto di Bastia Umbra terra di speculazioni e di probabili degenerazioni sociali. Esiste un’emergenza ambientale che rischia di compromettere il futuro dei nostri figli – conclude la nota – la prossima amministrazione comunale dovrà farsene carico con urgenza“.