Il sindaco di San Giustino Stefano Veschi ha firmato in queste ore un’ordinanza per la manutenzione dei fondi privati prospicienti le strade pubbliche e per garantire la pulizia di fossi e scoline nel territorio comunale.
La nuova misura mira a favorire una collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione comunale per rendere San Giustino più sicura, accogliente e decorosa. “La cura del territorio è una priorità per questa amministrazione – ha dichiarato Veschi – Non si tratta solo di garantire il decoro urbano ma di prevenire criticità dovute a condizioni meteorologiche estreme, come le piogge intense a cui assistiamo sempre più frequentemente”.
L’ordinanza richiama i regolamenti di polizia rurale relativi alla manutenzione di strade e acque, citando specificamente gli articoli 13, 14, 17 e 18: questi obbligano i proprietari a mantenere i fossi sgombri e a regolare la piantumazione di alberi e siepi in modo da non ostacolare la viabilità o la sicurezza stradale. In caso di inosservanza, il Comune si riserva il diritto di intervenire e addebitare i costi ai proprietari inadempienti.
Le operazioni di manutenzione saranno monitorate dalla Polizia Municipale, che vigilerà sul rispetto dell’ordinanza e applicherà le sanzioni previste per chi non ottempera agli obblighi. Tuttavia, le multe non sostituiranno l’obbligo di eseguire i lavori prescritti. L’iniziativa si configura non solo come un’azione normativa, ma anche come una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini. Il Comune invita pertanto i proprietari a partecipare attivamente alla cura del territorio.
Per migliorare la gestione del rischio idrogeologico, il Comune ha già avviato interventi, tra cui la pulizia del torrente Vertola (sia a monte che a valle del ponte su via Anconetana) e della sua cassa di espansione, finanziati con 25.000 euro dal bilancio comunale ed affidati ad Afor (Agenzia Forestale Regionale). L’amministrazione ha inoltre concordato con Sogepu un piano straordinario di pulizia delle caditoie da completare entro l’autunno 2024.