Stanotte la Polizia di Stato ha arrestato due cittadini di origine albanese, un uomo ed una donna, per detenzione ai fini di spaccio di droga in via Gallenga, a Perugia.
I fatti – Era da poco passata la mezzanotte quando la Volante di controllo del territorio ha notato due uomini ed una donna che discutevano animatamente. La lite era evidente e, anche se nessuno si era rivolto alla Polizia, gli agenti hanno deciso di intervenire. Uno dei due uomini e la donna, appena resisi conto della presenza della pattuglia che si dirigeva verso di loro, hanno tentato di disfarsi di quello che avevano con loro, buttando tutto in una siepe lì vicino. Il gesto non è sfuggito ai poliziotti che, controllando proprio all’interno della siepe, hanno trovato un piccolo involucro di cellophane bianco, un cacciavite ed un telefono cellulare.
Recuperati gli oggetti, i tre sono stati identificati: l’uomo e la donna cittadini albanesi, incensurati, e l’altro un cittadino tunisino.

Il litigio – Gli agenti hanno poi posto loro alcune domande, per capire perché stessero litigando. Ma i tre hanno provato da subito a sviare gli agenti: evidente però che si trattava di questioni di droga. In poco tempo si è chiarita la dinamica: il cittadino tunisino, tossicodipendente, stava trattando con la donna l’acquisto di una dose di cocaina. Appena ha visto che lei aveva addosso un involucro più grande ha tentato di appropriarsene; a quel punto sarebbe intervenuto, impugnando un cacciavite, l’altro uomo, complice della spacciatrice. Comincia così la lite.
I poliziotti hanno recuperato la droga (circa 11 grammi di cocaina).
Durante il controllo, gli agenti si sono accorti che i due erano in possesso di un mazzo di chiavi di una abitazione, di cui non volevano rivelare l’indirizzo. Ma gli agenti avevano già ricevuto alcune segnalazioni di strane frequentazioni notturne, e tenevano da tempo sott’occhio qualche appartamento.
Con le chiavi gli agenti hanno potuto aprire proprio il portone di una di queste abitazioni, già segnalata per via vai sospetti, poco distante.
La perquisizione dell’appartamento ha portato al ritrovamento di quasi 6 grammi di cocaina confezionati con cellophane dello stesso tipo di quello trovato nella siepe e di materiale per il confezionamento.
L’uomo, dell’’82 e la donna dell’‘85, entrambi albanesi, rei di detenzione a fini di spaccio, sono stati arrestati e condotti in carcere; erano entrambi regolarmente presenti sul territorio nazionale, incensurati e domiciliati in un appartamento di Largo Madonna Alta.

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