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Bando europeo “Premio Franco Molè città di Terni 2012”

Redazione

Bando europeo “Premio Franco Molè città di Terni 2012”

Mar, 03/01/2012 - 13:37

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Le Associazioni, Franco Molè e Musical Academy, organizzano il Premio Franco Molè Città di Terni 2012 per Attori, con lo scopo di formare e collocare professionalmente giovani attori italiani e di incentivare in Italia la professione di attore e di attrice. Il progetto si avvale della collaborazione del Comune di Terni, Assessorato agli Eventi Valentiniani, del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni e del patrocino della Facoltà di Scienze della Formazione – Università degli Studi di Perugia – Sede di Terni.
Il concorso è aperto a tutti gli attori italiani (uomo e/o donna), dai 18 ai 35 anni, residenti in Italia o all’estero. Tre giornate di formazione sul teatro e sulla tecnica attoriale si terranno presso la Musical Academy, in via G. Benucci 19/21 a Terni, il 6, 7 e 8 febbraio 2012. Lo stage, a numero chiuso, sarà condotto dal regista Ferdinando Ceriani. Nel corso degli incontri gli attori più meritevoli del corso saranno scelti da Ceriani per partecipare al recital, in programma a Palazzo Gazzoli, il 10 febbraio 2012 alle ore 21.00, in cui saranno letti ed interpretati frammenti tratti dalle opere di Franco Molè, drammaturgo, regista e attore ternano, scomparso nel 2006.
La serata-spettacolo al Gazzoli, inserita nel programma degli Eventi Valentiniani 2012, decreterà il primo, secondo, terzo attore classificato, con la possibilità per i primi due di partecipare ad una futura messa in scena di un’opera di Franco Molè, per la regia di Ferdinando Ceriani.
Gli attori saranno premiati con delle targhe, di fronte ad una giuria composta da esponenti di spicco del panorama culturale italiano e nella quale sarà presente la moglie di Franco Molè: l’attrice Martine Brochard.
Collaborano al progetto gli studenti della Facoltà di Scienze della Formazione, sede di Terni, iscritti ai Corsi di laurea in ‘Scienze e tecnologie della produzione artistica’ e ‘Discipline delle arti teatrali e dei linguaggi creativi’: un primo incontro con gli studenti e il regista Ceriani si è già svolto nel mese di dicembre 2011.
E’ possibile iscriversi al Premio Franco Molè Città di Terni 2012 per Attori, entro il 30 gennaio 2012. L’apposito bando e le modalità di iscrizioni sono consultabili attraverso il sito internet: www.musicalacademy.org.

Qualche nota biografica su Franco Molè
Tra gli esponenti del nuovo teatro appartenente alla Scuola Romana, accanto a Carmelo Bene, Leo de Berardinis, Carlo Quartucci, Mario Ricci, Giuliano Vasilicò, Giancarlo Sepe, ed altri.
Direttore della collana teatrale Samonà e Savelli. Redattore della rivista TEATRO con Franco Quadri, Edoardo Fadini, Ettore Capriolo e Giuseppe Bartolucci fondata al convegno di Ivrea per un Nuovo Teatro.
Fondatore del teatro e della Compagnia Alla Ringhiera (trent’anni di attività).
Autore di: Il gelo nelle ossa (1964); Evaristo (1964); Settanta volte sette (1965); Il giudizio del dente (1966); Le armonie (1966); Concerto grosso per Brugh (1966); Charles del Divino Amore (1967); Laudomia, un piano per sera (1968); Molte voci intorno ad Oreste (1968); Alleluja brava gente (1970); Il maschio educato (1970); Con i più sentiti ringraziamenti (1972); Caravaggio (1978); Toulouse Lautrec, Una giornata alle folies (1980); La stanza delle parole (1988). L’Opera omnia (14 commedie) è pubblicata da Bulzoni Editore.
Fondatore, nel 1967, del Teatro e della compagnia ‘Alla Ringhiera’ di Roma, ha diretto, tra le altre, le seguenti opere: I Cenci di A. Artaud (prima messinscena assoluta in Italia, edizioni dal 1970 al 1978); Il supermaschio di A. Jarry; L’amante di Lady Chatterly di D.H. Lawrence; Caligola di A. Camus; La vergine Orsola di G. D’Annunzio; Madame Bovary di G. Flaubert; L’Eunuco di P.A. Terenzio; Rappresentazione di Giovanni e Paulo di L. De’ Medici; Non dividere la metà con un terzo di D. Verde; Gente in Aspromonte di C. Alvaro.
Come attore ha interpretato tutte le sue opere e inoltre, nei ruoli di protagonista: Re Lear di W. Shakespeare; Kennedy di Luigi Preti-Cavalli; Caligola di A. Camus
Cyrano di Bergerac di E. Rostand; Riccardo III di W. Shakespeare; Come tu mi vuoi di L. Pirandello, al fianco di Claudia Cardinale, regia di Pasquale Squitieri.
In TV come interprete e/o regista: Storia del Teatro (Rai Uno); Ulysse, Faust, Boccaccio (TSI- Lugano); I Futuristi – Asinaria Festa (Tv Svizzera, TSI Lugano); Non è facile uccidere (Rai Due) commedia in diretta, regia di José Quaglio.
E’ autore della trasmissione Tastomatto (Rai Uno), regia di Enzo Trapani, con Pippo Franco, Martine Brochard, Arnoldo Foa e il Trio Marchesini-Lopez-Solenghi.
Dirige il documentario Ottantanove (Rai Uno) in occasione dei duecento anni della rivoluzione francese.
Per il cinema dirige: Prima della lunga notte (Gaumont – Raidue) con Ray Lovelock, Martine Brochard e Silvia Dionisio; La stanza delle parole con Martine Brochard e David Brandon (Penta).

Hanno scritto…
Molè ha raggiunto una scrittura secca e recisa che veste i personaggi delle parole solamente necessarie a ragione della rapidità dei trapassi. E’ un autore che non si fa concessioni, la passione del personaggio deve accettare le parole, scabre e guardinghe, ed è un genere di rigore che a me piace.
Massimo Dursi

Le capacità drammaturgiche di Molè procedono per scorci sicuri e coraggiosi.
Giorgio Prosperi

A quale minimo denominatore può essere ridotta questa molteplicità di interessi e di forme nel lavoro di Molè? Il minimo comune denominatore è forse, a dirla in breve, una religiosa passione per l’uomo, per l’uomo in quanto portatore di verità.
Ruggero Jacobbi

Il lavoro di Molè riesce ad indirizzare le alchimie stilistiche verso precisi temi di racconto, riferiti alle insufficienze, alle crudeltà, alle sopraffazioni della civiltà dei consumi. Sicché la violenza satirica si scatena senza disperdersi in preziosismi formali. Il Molè conosce esattamente i termini del gioco, le possibilità drammaturgiche dell’emozione astratta, le sollecitazioni irrazionali della fantasia, la provocazione iterata.
Ghigo De Chiara

Il teatro di Molè è un teatro che abbraccia l’universo nella sua vastità, che tratta l’individuo nei suoi caratteri umani, generali, complessi, teatro ambizioso ma giustamente ambizioso.
Achille Mango

Scrittura asciutta, nervosa, incurante di eleganze e raffinatezze e di espedienti tecnici accattivanti, il testo, fatto di una scrittura tesa sicura e compatta.
Paolo Emilio Poesio

Qualche nota biografica su Ferdinando Ceriani
Regista e responsabile artistico di numerosi festival, Ceriani cresce artisticamente nella Compagnia Alla Ringhiera di Franco Molè per poi iniziare un lungo sodalizio di lavoro con il M° Maurizio Scaparro che lo ha voluto con sé come regista assistente dei suoi spettacoli (Memorie di Adriano, Don Chisciotte, Pulcinella, Don Giovanni, Mémoires…) collaborando con alcuni tra i più importanti nomi dello spettacolo italiano e internazionale (tra gli altri, Giorgio Albertazzi, Nicola Piovani, Peppe Barra, Massimo Ranieri, Mario Scaccia, Glauco Mauri, Valeria Moriconi, Lele Luzzati, Claudia Cardinale).
Come regista dirige, tra gli altri, Valeria Moriconi in Shakespeare amore (Festival dei poeti di Nora), presenta alla Biennale di Venezia Dove danzano in draghi e gli dei, la Cina di Tiziano e Angela Terzani con Andrea Jonasson e Franco Molè e Il sogno di G. con Giulia Lazzarini e la Civica Jazz Band di Milano; per il Piccolo Teatro di Milano, cura la regia dello spettacolo I 60 del Piccolo Teatro; mette in scena I Clowns, tratto dall’omonimo film di Federico Fellini, con i Colombaioni che debutta a Valladolid; adatta e dirige Salonicco 43 con Massimo Wertmuller, che ottiene il Patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, e che debutta a Tel Aviv, Salonicco e alla Biennale di Venezia per poi iniziare una tournée italiana e estera. Nel 2010, mette in scena per il Teatro Nazionale del Marocco Appunti per il prossimo millennio, omaggio cantato e recitato a Italo Calvino che debutta a Rabat e poi a Firenze nel 2011.
Nel 2008 è affianco a Maurizio Scaparro, come aiutoregista, per il film L’ultimo Pulcinella, con Massimo Ranieri e Adriana Asti.
E’ stato direttore artistico, con Paola Servillo, del festival internazionale di Settembre al Borgo di Caserta, dal 2008 (ne cura la 38ª, la 39ª e la 40ª edizione), ed è stato responsabile artistico di tutte le ultime manifestazioni ideate da Maurizio Scaparro (Voci d’Europa al Teatro della Pergola di Firenze 2005, 2006, 2007, Canti di vita in tempo di peste per il Carnevale di Venezia (2003), Les Italiens, teatro, cinema e letteratura alla Comédie des Champs Elysées di Parigi, nel 2003, in occasione della Presidenza italiana dell’UE). Nel 2010 ha diretto la prima edizione del festival Grottaferrata Città del Libro.
Dal 2002 è direttore del corso di teatro dell’Università Luiss di Roma.
Nell’ottobre 2009, crea, con Nicola Molè, l’Associazione Culturale Franco Molè, in collaborazione con il Comune di Terni, volta a promuovere l’opera del drammaturgo umbro e ad organizzare spettacoli e eventi culturali.
Nel 2011 sta lavorando, con il M° Scaparro, alla realizzazione del festival internazionale Il Teatro Italiano nel Mondo, al Teatro della Pergola di Firenze, nell’ambito delle celebrazioni dei 150 dell’unità d’Italia e metterà in scena, al Teatro Quirino di Roma, Così è (se vi pare) con Mariano Rigillo.
Cura anche diverse pubblicazioni tra cui Molte voci intorno alla Ringhiera sul teatro di Franco Molè (edito da Bulzoni).

L’Associazione Franco Molè
Con sede legale a Terni, l’Associazione Franco Molè è nata alla fine del 2008 sull’onda di una serie di serate e spettacoli, a Terni e a Roma, dedicati a Franco e organizzati da Ferdinando Ceriani, che hanno visto la partecipazione, tra gli altri, di Claudia Cardinale, Maurizio Scaparro, Pasquale Squitieri, Cosimo Cinieri, Enrica Bonaccorti.
Questa bella esperienza, l’adesione entusiasta della gente, il sostegno e l’affetto dimostrati dagli addetti ai lavori e dalle istituzioni ternane, ci hanno confermato la necessità di creare un organo culturale che raccolga e tramandi alle nuove generazioni il grande patrimonio che Franco Molè ci ha lasciati in eredità, patrimonio che non si riduce alle sole opere scritte ma anche a tutto quel materiale (locandine, copioni, costumi, scenografie, riviste, libri, tesi) che la sua Compagnia Alla Ringhiera ha accumulato nei suoi trent’anni di vita.
L’Associazione è presieduta dall’Avv. Nicola Molè e il suo organo direttivo comprende personalità dello spettacolo, Martine Brochard, Ferdinando Ceriani (che ne è anche direttore artistico), Moreno Cerquetelli e della società civile ternana.
Ad affiancarne il lavoro, il sostegno di tanti artisti e uomini di cultura che stimano Franco e la sua opera: tra gli altri, Maurizio Scaparro, Enrica Bonaccorti, Pasquale Squitieri, Claudia Cardinale, Cosimo Cinieri, Federico Doglio.
Il suo compito sarà quello di realizzare, a Terni, in Umbria e in Italia, la produzione, programmazione e promozione di spettacoli e eventi culturali, anche interdisciplinari, che valorizzino l’opera e la figura artistica del drammaturgo ternano Franco Molè.
Tra le tante attività in progettazione, quella di istituire, con il Comune di Terni, anche un premio Franco Molè per la nuova drammaturgia italiana e la messinscena delle sue principali opere teatrali.
“…Non ho mai ricercato cose irraggiungibili…Capii solo che quelli rappresentati da uomini come lui, erano gli unici valori possibili e concreti. Hanno il pregio di mille gradazioni. Hanno il pregio di una lotta continua, dura, contrastante. Quasi sempre durano l’esistenza stessa di chi li ricerca. Qualche volta però vanno aldilà del tempo. Ed è quello che conta…”. Le Armonie – Franco Molè

L’Associazione Musical Academy
Nata nell’ottobre del 2008, l’Associazione Musical Academy gestisce le attività formative e produttive, nell’ambito dello spettacolo, presso il nuovo centro culturale omonimo, sito in zona Maratta Bassa, a Terni.
Il centro rappresenta un luogo privilegiato di studio dove vengono insegnate le più avanzate tecniche nell’ambito delle discipline artistiche legate allo spettacolo (musica, danza, teatro e cinema): attività che spaziano tra le diverse arti, favorendo e incentivando produzioni culturali originali. La struttura, che ospita gli incontri formativi in via Benucci 19/21, è tra le più complete ed attrezzate del centro Italia (oltre 1000 mq di superficie). Una sede d’eccellenza e completamente nuova in cui vengono adottate metodologie d'insegnamento all'avanguardia ed in cui si concretizzano opere artistiche (incisioni musicali, produzioni musicali, filmiche e teatrali, etc.) che vedono il coinvolgimento di talenti provenienti da ogni regione.
La Musical Academy, con sede anche a Perugia, è la prima scuola di musica, teatro, danza e cinema della regione che aspira ad offrire ai propri iscritti (oltre 220 nell’anno 2010 – 2011) una didattica di livello accademico, riconosciuta a livello nazionale.

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