Sgominata la banda dei furti in danno di video-poker. Oggi, i Carabinieri della Stazione di Valfabbrica, a conclusione di lunghe, meticolose e prolungate indagini, che li hanno portati anche fuori Provincia e grazie anche alla collaborazione dei numerosi proprietari nonché gestori dei vari bar della provincia di Perugia, sono riusciti a disarticolare una ben strutturata organizzazione criminale dedita alla commissione di furti ai danni di apparecchi elettronici installati all’interno di bar e sale giochi.
La banda, composta da 6 persone, tutte provenienti dall’Est europeo che, dovrà rispondere dei gravi reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, aveva messo a segno ben 13 furti, con l’ausilio di attrezzi da scasso e congegni elettronici, in Perugia, Assisi, Bastia Umbra, Valfabbrica, Marsciano, Bevagna, Arezzo. Il basista, arrestato ed associato al carcere di Perugia, risulta l’unico affiliato all’organizzazione, residente in queste zone.
I responsabili, dopo aver individuato accuratamente l’obiettivo tramite il basista, entravano nell’ esercizio pubblico in pieno giorno e, con tecnica ben collaudata e divisione di compiti, riuscivano ad impossessarsi, anche con l’ausilio di speciali attrezzature elettroniche, del contenuto delle varie slot machines (anche 1000/1500 euro), dileguandosi poi a bordo di autovetture con targa straniera.
L’eccellente riuscita dell’attività infoinvestigativa dei Carabinieri della Compagnia di Assisi è frutto sicuramente dei continui sforzi dell’Arma assisana in materia di contrasto ai reati contro il patrimonio, ma anche di una concreta e fattiva collaborazione dei cittadini titolari degli esercizi pubblici, segno questo che tale sinergia non può che portare a un livello di sicurezza civica sempre più consolidato, oltre, ovviamente, a dare un bellissimo esempio di cultura della legalità radicato nel sociale.