“Il regolamento predisposto dalla Giunta regionale recepisce quanto previsto nell'accordo Stato-Regioni: tutte le piscine aperte al pubblico devono essere dotate di assistenti ai bagnanti. Su nostra proposta sono state previste delle esenzioni proprio per venire incontro alle strutture turistiche, come campeggi e agriturismi, dotate di piccoli impianti”. Lo ha detto l'assessore regionale Maurizio Rosi rispondendo, durante il question time di ieri a Palazzo Cesaroni, all'interrogazione con cui Raffaele Nevi e Massimo Mantovani (FI – Pdl) chiedevano di “modificare in tempi rapidi il regolamento, al fine di renderlo aderente a quelli delle Regioni confinanti, ed a quanto prescrive la legge umbra numero 4 del 2007 che, all'articolo 9 comma 6, prevede espressamente una deroga, per i responsabili di piscine classificate in categoria A2 e B1 (agriturismi, similari) dall'obbligo di avere il bagnino”.”Il regolamento – ha spiegato Rosi – ha previsto l'esenzione dall'obbligo del bagnino in alcuni casi specifici, legati alle dimensioni e alle profondità della vasca, mentre la sua presenza resta obbligatoria per le piscine più grandi. Inoltre abbiamo previsto un termine di 6 mesi per l'adeguamento alle nuove disposizioni: in questo modo le aziende possono superare questa stagione estiva ed avere il tempo di adeguarsi per la prossima. Raffaele Nevi, sottolineando che l'obbligo del bagnino rappresenta un costo difficilmente sostenibile per le strutture più piccole, si è detto parzialmente soddisfatto per la risposta ricevuta ed ha chiesto una applicazione meno rigorosa dell'accordo Stato-Regioni.
BAGNINO PER LE PISCINE DEGLI AGRITURISMI: AL QUESTION TIME LA RISPOSTA DELL'ASSESSORE ROSI
Mer, 04/06/2008 - 12:22