Alla vigilia della ripresa dei colloqui al tavolo di trattativa nazionale, la vertenza AST-Thyssenkrupp è stata oggi al centro di una nuova riunione in Prefettura del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Obiettivo: prevedere tutte le misure più appropriate per garantire la serenità della città ed evitare che le tensioni collegate alla vertenza possano determinare criticità o essere utilizzate strumentalmente per finalità estranee alla vicenda.
All’incontro, convocato e presieduto dal Prefetto Gianfelice Bellesini, erano presenti il Sindaco del capoluogo, nonché Presidente della Provincia, Leopoldo Di Girolamo, insieme ai vertici delle forze di polizia. Bellesini ha espresso apprezzamento per la maturità, dignità e compostezza con cui la stragrande maggioranza dei soggetti interessati ha vissuto i lunghi mesi di una vertenza impegnativa e difficile, che ha coinvolto emotivamente tutta la collettività locale, ben consapevole dell’impatto che la sua conclusione potrà avere sul futuro economico e sociale del territorio.
In questo senso, è stata positivamente valutata, in vista dell’incontro di domani al MISE, anche la buona volontà dimostrata dai lavoratori verso l’azienda con la decisione di far partire il primo treno merci diretto a Mantova dopo lo sblocco delle portinerie.
Allo stesso tempo, il Prefetto e tutto il Comitato hanno espresso l’auspicio che il confronto in atto non abbandoni i binari di una dialettica civile e reciprocamente rispettosa, isolando sul nascere ogni accenno di violenza o prevaricazione nel linguaggio o nei comportamenti.
“In questi mesi – ha ricordato Bellesini – le istituzioni, le amministrazioni locali, la società civile nel suo complesso si sono ritrovate unite nella difesa del futuro economico e sociale di un territorio e dei suoi lavoratori. Non sono mancati momenti difficili, sempre superati, però, con un grande senso di responsabilità di tutte le parti. L’incontro di oggi serve a rinnovare l’impegno di tutti a garanzia delle serenità del confronto in atto ed allo stesso tempo l’auspicio per la migliore conclusione delle trattative, in modo da restituire fiducia e speranza alla città”
“È tempo che questa collettività – ha aggiunto il Prefetto – questo territorio ritrovi le radici profonde della sua vocazione industriale. Da pochi mesi sono stati celebrati i 130 anni dell’Ast, un patrimonio prezioso che appartiene a Terni, all’Umbria, al nostro Paese tutto”.