E' stata presentata questa mattina in un'affollata conferenza alla sala Fiume di Palazzo Donioni la 47esima edizione dell'Agosto Corcianese, in programma dal 6 al 15 agosto.
A presentare il festival, che animerà la suggestiva città di Corciano, lo “storico” coordinatore Antonio Pagana, insieme ai rappresentanti delle istituzioni -l'assessore Bracco per la regione, la Porzi per la provincia e il sindaco di Corciano- e agli esponenti della Banca di Mantignana.
Il festival, nonostante una certa riduzione della durata e un netto taglio dei fondi, intende porsi anche quest’anno come palcoscenico per una ricca alchimia di spettacoli e incontri dedicati all’arte, al teatro, alla musica e alla memoria delle proprie origini. La 47sima edizione del festival sarà dedicata al 150° anniversario dell’unità d’Italia.
I palazzi, le opere d’arte e l’intatto tessuto medievale del centro storico, chiuso nell’anello delle possenti mura difensive, sono la testimonianza di questo nobile passato che rende Corciano un gioiello di storia sopravvissuto al tempo e uno dei Borghi più belli d’Italia riconosciuto come Destinazione Europea di Eccellenza.
CORCIANO E IL SUO FESTIVAL L’antica cittadina è caratterizzata dalla presenza di numerosi musei che ne rappresentano la civiltà, le origini e le caratteristiche. Il Museo della Pievania, il Corciano Antiquarium, il Museo della Casa Contadina, il Centro Valorizzazione Prodotti Tipici ed inoltre, a due passi dal borgo, è possibile visitare la necropoli etrusca di Fosso Rigo e quella di Strozzacapponi.
Dalla prima edizione del 1965, la manifestazione si è progressivamente sviluppata, offrendo nella sezione Arti visive esposizioni e premi di pittura e scultura, nella sezione Teatro spettacoli teatrali di ogni genere, nella sezione Musica concerti di musica classica, e non solo, ed un concorso internazionale di composizione originale per banda, nella sezione Letteratura e Poesia presentazioni di libri e poesie. Ed ancora serate di folclore, enogastronomiche e rievocazioni storiche in costume.
LA COLLABORAZIONE CON IL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA In occasione dell’inaugurazione del Festival, sabato 6 agosto, verrà riaperto il Teatro della Filarmonica rimasto chiuso per molti anni prima per inagibilità e poi per un complesso lavoro di restauro e ristrutturazione realizzato nell’ambito della Filiera Turismo – Ambiente – Cultura Ob. 2 2000-2006 Misura 3.2., grazie ad un progetto cofinanziato dall’ Unione Europea.
Per l’occasione il Teatro dell’Opera di Roma esporrà all’interno del Teatro alcuni costumi realizzati per varie opere liriche, tutti provenienti dal patrimonio storico costumistico del teatro dell’Opera. La mostra sarà curata da Francesco Reggiani e Alessandra Malusardi dell’Archivio storico dell’Ente Lirico romano. I costumi esposti saranno quelli delle principali opere verdiane che hanno fortemente caratterizzato il periodo risorgimentale e la nascita dello stato italiano. L’inaugurazione prevede, inoltre, un concerto lirico “Viva V.E.R.D.I.” anch’esso dedicato alla ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
ARTI VISIVE Tra le mostre di quest’edizione, curate da Massimo Duranti e Antonio Carlo Ponti, l’esposizione alla Chiesa Museo di San Francesco di Giuliano Giuman, noto artista perugino di fama internazionale, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Perugia. La mostra, il cui titolo è “della Luce, del colore, del buio-opere dal 2005 al 2011”, presenta 23 opere su tela, tavola e vetro realizzate negli ultimi sei anni, rappresentative del lungo impegno dell’artista nella realizzazione di vere e proprie sculture policrome in vetro, ma anche del ritorno di Giuman alla pittura. Di linguaggio astratto-concettuale, l’artista ha vissuto nel suo itinerario estetico varie stagioni di ricerca nelle quali si è espresso anche con il video, la fotografia e la performance. Altra interessante mostra del Corciano Festival è “Memorandum. Bacosi, Maddoli, Ranocchia: Artisti umbri del secondo ‘900”.
Il festival, inoltre, ripropone un importante concorso: il premio Corciano di Pittura e scultura, anch'esso dedicato 150simo Anniversario dell’Unità d’Italia. Dopo il successo delle scorse edizioni e l’importanza acquisita in anni di impegno nel settore, riservato ai giovani sotto i 35 anni che risiedono, studiano o operano in Umbria e nuovamente aperto alle città gemellate con Corciano, Pentling (Germania), Civrieux d’Azergues (Francia) e Libiaz (Polonia), il concorso è quest’anno, per la prima volta, aperto anche alla FOTOGRAFIA. Fra tutti i giovani che entro l’8 luglio 2011 hanno presentato la domanda ne sono stati selezionati fino a dieci, che sarranno ospitati gratuitamente in uno degli spazi di Corciano dal 6 al 15 agosto, dove realizzeranno l’opera che concorrerà a tre premi acquisto in danaro (1.000, 700 e 500 euro). Tutti i selezionati saranno inseriti in un folder e le loro opere di repertorio potranno essere messe in vendita.
MUSICA Guest star di Corciano Festival 2011 sarà il fisarmonicista francese Richard Galliano, uno dei più sensibili musicisti oggi presente sui palcoscenici di tutto il mondo, che si esibirà giovedì 11 agosto. Dotato di una rara polivalenza, Richard Galliano si esprime musicalmente in ogni contesto. Ormai riconosciuto come solista di eccezione, continua ad esplorare un vasto ventaglio di musiche, senza mai abbandonare il lirismo che è il tratto fondamentale della sua personalità musicale.
Venerdì 12 agosto, l’appuntamento con i grandi della musica contemporanea prosegue in compagnia di Nando Citarella, musicista, attore, cantante e studioso delle tradizioni popolari, teatrali e coreutico-musicali mediterranee. Citarella e Tamburi del Vesuvio con la serata “Magna Mater” guideranno il pubblico attraverso il Canto, la Danza, la Parola e il Gesto in un mondo fatto di tradizioni e culture di provenienza greco-balcaniche, arabo-andaluse, franco-provenzali le cui sfumature si ritrovano nella tradizione e nella musica del nostro centro-sud.
Il concerto di apertura di Corciano Festival 2011, nell’anno del 150° dell’Unità d’Italia, non poteva che essere interamente dedicato alle più belle pagine del melodramma “risorgimentale” eseguite dalla Corciano Festival Orchestra e da illustri voci “verdiane”. Il Corciano Festival Ensemble, inoltre, si esibirà in virtuosi concerti e negli intrattenimenti dei Salotti de l’Umbria del Cuore.
Corciano Festival Orchestra e Corciano Festival Ensemble sono divenuti, nel corso degli anni, delle solide realtà: l’Orchestra è il frutto di uno Stage di Perfezionamento giunto alla 3a edizione, realizzato in collaborazione con il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia e con le Istituzioni Musicali della regione per una esperienza di studio nel corso del quale vengono approfondite le tematiche legate alle tecniche esecutive dell’Orchestra di Fiati e, nello stesso tempo, preparare i programmi dei concerti del Festival.
Corciano Festival Ensemble è nato nel 2007, raccoglie i più brillanti strumentisti e consolidate professionalità umbre che nel periodo estivo si ritrovano a Corciano per proporre pagine dal grande repertorio di ogni tempo. Il progetto della sezione Musica si completa con un excursus di “Musica del nostro Tempo” all’Antiquarium, una serata dedicata all’Operetta e il Concerto conclusivo del Festival che vedrà la Corciano Festival Orchestra proporre le più belle pagine dall’Archivio del Concorso di Composizione Originale per Banda che quest’anno giunge alla 28a edizione.
TEATRO Il settore teatrale del festival presenta, nei giorni 8 e 9 agosto, lo spettacolo “Cristoforo Colombo. Elogio a chi in America ci va sbagliando strada” un progetto realizzato in collaborazione con l’Associazione Farneto Teatro con la regia di Maurizio Schmidt. In occasione dei 150 anni dell’Unità italiana, il progetto è dedicato a Cristoforo Colombo, l’italiano più famoso di sempre, autore del più incredibile errore dalle più incredibili conseguenze della storia umana. La storia della scoperta dell’America viene raccontata in forma scherzosa in questo fortunato radiodramma, più volte tuttora trasmesso da molte radio europee. Una realizzazione acustica dell’opera con musiche in diretta secondo il gioco della antica radiofonia “dal vivo”: nel set – come in uno studio radiofonico – gli attori e i musicisti creeranno i suoni, le voci, le atmosfere e le ambientazioni sonore dell’opera. Novità di quest’edizione la collaborazione con l’ente umbro Fontemaggiore, Teatro Stabile di Innovazione di Perugia, che curerà due serate dal titolo “Pagine d’Italia. L’Unità nazionale nella letteratura italiana”.
I SALOTTI DE L’UMBRIA DEL CUORE La Sezione “Umbria del Cuore” offre un riconoscimento ad insigni personalità del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno scelto l’Umbria come stabile residenza o come luogo ove rifugiarsi. Tra gli ospiti di quest’anno lo scenografo Bruno Rubeo candidato Premio Oscar per la scenografia e l’arredamento del film “A spasso con Daisy” di Bruce Beresford e una serata in compagnia di Marina Mahler nipote del grande compositore austriaco Gustav Mahler, nonché Presidente della A.M.I.A. (Anna Mahler International Association).
LETTERATURA E POESIA La sezione dedicata alla letteratura propone una serie di iniziative letterarie che vanno dalla presentazione di libri alla serata dedicata alla poesia dialettale, agli incontri con scrittori e poeti.
RIEVOCAZIONI STORICHE: CORCIANO TRA MEDIOEVO E RINASCIMENTO Il festival come ogni anno propone alcune manifestazioni in costume del ‘400 che, oltre ad un valore folkloristico, hanno lo scopo di ripresentare la vita di un castello medievale e di alcune sue manifestazioni religiose.
13 agosto – serenate di Menestrelli. Un gruppo di musicisti, i Menestrelli di Corciano, esegue per le vie del centro storico musiche medievali e rinascimentali creando alcune scenografie in particolari punti e scorci. Oltre ai musici la manifestazione è animata da altri figuranti in costume, damigelle, cavalieri, paggi che insieme cercano di riproporre una serata di festa in un caratteristico “borgo” medievale.
14 agosto – Processione del Lume. Nello statuto corcianese del 16° secolo viene sancito l’obbligo per i priori del castello di far dono di un cero alla Madonna Assunta del 15 agosto, protettrice della comunità. Questa cerimonia si svolge di notte al lume di fiaccole alla cui luce sfilano in processione, cantando laudi medievali, i popolani del castello e i magistrati i quali, giunti in piazza, offrono simbolicamente il cero alla Vergine.
15 agosto – Corteo storico del Gonfalone. Anche questa iniziativa deriva dalla tradizione popolare di portare in processione il Gonfalone della città in particolari occasioni e per dimostrare riconoscenza, fede e per impetrare la protezione divina. Il 15 agosto, festa dell’assunzione di Maria, patrona della Parrocchia, oltre 200 figuranti sfilano dal convento di Sant’Agostino alla Piazza Coragino portando in processione solenne la riproduzione del Gonfalone dipinto nel 1472 da Benedetto Bonfigli e custodito nella chiesa parrocchiale. Tutta la comunità partecipa a questa processione che ogni anno, dal 1969, viene riproposta con sempre migliori costumi ed arredi e che, come le altre iniziative storiche, mantiene viva la tradizione.
Il settore delle rievocazioni storiche è arricchito dall’allestimento di un suggestivo campo medievale (13, 14 e 15 agosto) predisposto all’ombra del poderoso torrione di Porta Santa Maria e per tutti i giardini circostanti, dove sono ricostruite scene di vita quotidiana, la cucina, le dimostrazioni di tiro con l’arco, la vestizione del cavaliere, giochi d’arme e antichi mestieri, ai quali ogni visitatore è invitato a partecipare.
