Arrestata la 33enne accusata di essere la piromane che tra la zona di Fontivegge e il centro storico, da mesi, ha dato alle fiamme diverse auto. L’ultimo episodio in piazza Ansidei, quando nella notte i residenti sono stati svegliati dai bagliori di una Golf che bruciava. E che era parcheggiata vicino ad una vettura alimentata a gpl.
Le telecamere della zona avevano ripreso distintamente una donna che si aggirava per la piazza poco prima dell’incendio. La cui figura corrispondeva a quella ragazza sospettata di aver dato alle fiamme altre vetture a Fontivegge.
Auto in fiamme, si indaga su una donna
Ma fatale per la 33enne – nata a Pisa ma da tempo residente a perugia – è stato l’ultimo rogo di alcuni cassonetti dei rifiuti. Questa volta gli ageti l’hanno colta in flagrante. Nel suo zainetto, poi, è stato trovato tutto il kit del piromane.
Per lei si sono aperte le porte del carcere di Capanne. La donna era già indagata in quanto sospettata dell’incendio di altre 7 vetture, tra Fontivegge e via Siepi. A cui si è aggiunta anche la Golf di piazza Ansidei. A vuoto, invece, il tentativo di incendio in piazza Alfani.
I residenti di questa zona del centro – alle prese con problemi legati agli schiamazzi ed allo spaccio di droga – hanno comunque chiesto al sindaco Romizi più controlli e l’installazione di telecamere, oltre ad un potenziamento dell’illuminazione pubblica. Il sindaco ha assicurato che nei prossimi giorni effettuerà nella zona un sopralluogo con i tecnici per verificare la possibilità di installare telecamere ed inserire nuovi lampioni.