E’ una donna, che già si era resa protagonista di atti vandalici simili, la principale indiziata per l’incendio doloso che l’altra notte ha distrutto una Golf parcheggiata in piazza Ansidei, nel centro storico. L’immagine della donna ripresa da una telecamera della zona sembrerebbe infatti corrispondere alla persona, già nota alle forze dell’ordine, perché accusata di aver appiccato il fuoco ad altre vetture a Perugia.
Tra l’altro, l’incendio in piazza Ansidei poteva avere conseguenze ben più gravi. Scongiurate grazie al rapido intervento dei vigili del fuoco. Tra le vetture parcheggiate vicino alla Golf, infatti, c’era anche un’auto alimentata a gpl, che in caso di incendio ha quindi rischiato di esplodere.
Ma al di là della comprensibile paura, molti sono stati comunque i disagi subiti dai residenti che si affacciano sulla piazza. Complice anche le alte temperature di questi giorni di settembre, il fumo che si è sprigionato dalla vettura data alle fiamme è entrato in alcuni appartamenti dalle finestre aperte, comprendo di fuliggine mobili a pareti.
Qualora venisse confermata la “maternità” dell’atto vandalico, l’episodio non sarebbe legato alla crescente criminalità nell’area. Tuttavia i residenti lamentano la scarsa sicurezza, soprattutto nelle ore notturne, con schiamazzi, liti e giri loschi legati presumibilmente allo spaccio di droga. Per questo i residenti chiedono l’installazione di più telecamere di sicurezza ed una più efficace presenza delle forze dell’ordine, cambiando anche la presenza di agenti nel posto fisso di polizia.
E poi il degrado, con tanti angoli di questa zona del centro storico di Perugia trasformati in improvvisati orinatoi.
Istanze che saranno manifestate al sindaco Romizi nell’incontro di domani