Incredibile disavventura giudiziaria per l'imprenditore spoletino Marco Rosati, finito ieri l'altro ai domiciliari su mandato della Procura della Repubblica di Perugia che lo riteneva coinvolto nell'inchiesta che si sta occupando degli appalti per la manutenzione delle strade.Meno di 36 ore per dimostrare la sua totale estraneità ai fatti anche in considerazione che la sua impresa non ha mai eseguito lavori per la Provincia, neanche in subappalto. Ieri all'uomo, molto provato, è stata annullata immediatamente la custodia cautelare. L'imprenditore sta ora valutando eventuali azioni a tutela della propria immagine.