Ancora sorprese dal sottosuolo di Gubbio. Dopo i reperti riemersi da via Perugina, che causarono il prolungamento dei lavori di oltre un anno con tutti i disagi del caso, ieri (lunedì 8 ottobre) in via Cairoli, dove da fine agosto ha avuto inizio l’intervento di ripavimentazione dell’arteria, sono spuntati altri antichi resti archeologici risalenti verosimilmente all’epoca romana.

La scoperta, avvenuta, all’altezza della chieda di San Filippo Neri, ha costretto l’amministrazione comunale a interrompere subito i lavori e a far intervenire gli esperti della Soprintendenza, che hanno circoscritto l’area per valutare l’importanza del ritrovamento. Nella speranza che lo spettro di un’altra “odissea” come quella di via Perugina non si materializzi mai…

Foto di Simone Zaccagni