Pomeriggio denso di sorprese al Teatro San Carlo di Foligno dove il Club Unesco Foligno e Valle del Clitunno, magistralmente presieduto da Gabriella Righi, ha incontrato tanti studenti, la città e i propri soci, oggi 160. Al traguardo del 4° anno dalla fondazione, il Club ha dato vita a questo importante momento di bilanci sulle iniziative intraprese e di progetti per il futuro, che ha visto la partecipazione straordinaria della dottoressa Annateresa Rondinella, segretario generale FICLU (Federazione Italiana Club e Centri Unesco) e di Rita Zampolini, assessore comunale all'associazionismo e all’istruzione.
L'incontro, inserito nel programma delle celebrazioni ufficiali del comune di Foligno per i 150 anni dell'Unità d'Italia, ha proposto in apertura un intenso momento dedicato alle vicende risorgimentali, affidato al talento di Claudio Pesaresi e di Rossana Franceschini, che hanno dato voce e pathos ai versi e ai brani d’ispirazione patriottica, selezionati e commentati dall'avvocato Luciano Cicioni.
Ma soprattutto sono stati la presidente Righi e il vicepresidente Maurizio Biondi a fare il resoconto delle tante iniziative realizzate negli anni, a partire dall'importante mostra dedicata ai siti Unesco allestita a Palazzo Trinci, proposta e nata a Foligno, e da qui partita per il mondo: in questo momento è in Cina. E poi il concorso la “Fabbrica nel Paesaggio”, un’iniziativa del Club folignate, ora condivisa a livello nazionale.
“Quasi alla fine del mio mandato – ha dichiarato la Presidente – desidero ringraziare quanti insieme a me hanno contribuito a diffondere, a far vivere e a valorizzare i valori dell’Unesco sul territorio, che prendono il nome di cultura, scienza, ambiente, pace”. E a proposito di pace, “importantissimo il riconoscimento ottenuto dall'Abbazia di Sassovivo entrata a far parte dei monumenti di pace Unesco. E poi i ragazzi, le nuove generazioni, le iniziative con la Scuola Comunale di Musica dove è stato realizzato un piccolo auditorium, ma soprattutto l’attenzione alle scuole, le pubblicazioni, i concorsi”. Significative in questo senso le parole dell'assessore Zampolini che ha tenuto a ringraziare l'Unesco “non solo per gli interventi dedicati alle bellezze storiche, artistiche e ambientali, ma anche per le iniziative che coinvolgono il patrimonio umano e affettivo a cui tanto teniamo, i nostri ragazzi”. E i ragazzi di vari istituti scolastici del comprensorio sono stati i grandi protagonisti della serata, lì per ricevere attestati e borse di studio, conquistati con la partecipazione a tre diversi concorsi indetti dall’Unesco. Il concorso fotografico “Clitunno Emozioni” che ha visto premiati gli Istituti “Francesco Melanzio” di Montefalco e “Tommaso Valenti” di Trevi, quello dedicato alla tradizione gastronomica e alle eccellenze del territorio, intitolato alla memoria di due noti chef umbri, Angelo Paracucchi e Francesco Barbini (detto il “Cochetto”) che ha coinvolto l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione di Assisi, l'ultimo rivolto agli studenti delle scuole medie superiori di Foligno chiamati ad elaborare progetti sull'energia eolica, coordinato dal professor Mauro Marchionni, che ha visto l’Istituto tecnico industriale “Leonardo da Vinci” aggiudicarsi primo, secondo e terzo premio. Attestati di merito sono andati anche alla Scuola Media “Giuseppe Piermarini” per la partecipazione alla Giornata Mondiale della Pace celebrata all’Abbazia di Sassovivo, il tutto preceduto da un piacevole intervento in versi e musica degli alunni dell’Istituto “Francesco Melanzio” di Montefalco.
A premiarli Annateresa Rondinella, ospite d'eccezione da cui sono venute le due grandi sorprese della serata. La prima ha coinvolto Gabriella Righi che ha ricevuto la menzione speciale – se ne danno tre in tutt'Italia – per la dedizione, l'impegno e la passione nel promuovere i valori uneschiani e nel portare la città di Foligno a livello internazionale. La seconda è stato invece l'annuncio della candidatura dell'Almanacco Barbanera, giunto alla soglia dei 250 anni, al riconoscimento Memory of the World. “In questi giorni – ha commentato la dottoressa Rondinella – il Club di Foligno ha lan-ciato una nuova sfida, quella di far riconoscere il valore e l'importanza di questa longeva tradizione Barbanera che esprime un pezzetto della storia popolare d'Italia. Anche perché questo lunario, che un tempo era rivolto al mondo agricolo, continua oggi a vivere con il suo universo di valori e con il suo saper fare in una società completamente urbanizzata. Amato e ricordato dalla gente comune, ma anche da importanti letterati, un pezzetto di identità nazionale quindi da proteggere e consegnare alle nuove generazioni. Senza dimenticare il contributo dell'Almanacco nel costruire, prima ancora della nascita del Paese unito, la sua unità linguistica”. Alla fine dell'incontro ospiti, scuole e soci si sono salutati gustando il buffet preparato dagli studenti dell'Istituto Alberghiero di Assisi.
