Derubato un giovane straniero, una giovane era anche inottemperante ad un divieto di ritorno a Perugia. Denunciato pure lui
“Quello straniero mi ha aggredito e derubato”: è questo quanto sostenuto da una giovane, classe 1990, che però alla fine è stata denunciata perché era stata lei a derubare un 32enne nigeriano. L’episodio è avvenuto in via Mario Angeloni, a Perugia, con l’intervento sul posto della polizia di Stato.
La donna agli agenti ha dichiarato di aver subito il furto di un oggetto da parte del cittadino extracomunitario. Sentito in merito all’accaduto, però, il 32enne ha spiegato di essere stato avvicinato dalla donna che, dopo avergli chiesto in prestito del denaro, gli aveva sottratto una banconota dalle mani. Ha inoltre riferito che la donna aveva poi simulato un’aggressione, iniziando a gridare ad alta voce. A quel punto, per indurla a restituirgli il denaro, le aveva sottratto un oggetto. Gli operatori hanno quindi effettuato un controllo nello zaino della 32enne che ha dato esito positivo. All’interno, i poliziotti hanno rinvenuto i soldi dell’uomo.
Accompagnati presso gli uffici della Questura per l’identificazione e gli accertamenti del caso, è emerso che la donna era inottemperante al divieto di ritorno nel comune di Perugia, emesso lo scorso 10 gennaio. Per questo motivo, al termine delle attività di rito, è stata deferita all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato e inosservanza del provvedimento di divieto.
Gli agenti hanno poi spiegato al derubato che, in questi casi, sia importante chiedere aiuto alle forze dell’ordine, evitando di farsi giustizia da sé; per tali ragioni, lo hanno quindi informato che sarebbe stato deferito per il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
(foto di repertorio)