Una lettera di scuse per l'atto “vigliacco e inconsulto”. E' quella che Massimo Tartaglia, il 42enne informatico arrestato ieri per l'aggressione al Presidente Silvio Berlusconi, ha inviato questa sera al Premier tramite i suoi legali. Ora si attende il provvedimento di convalida dell'arresto. Rischia da un minimo di 5 mesi a un massimo di 5 anni. Senza considerare aggravanti (il ruolo di pubblico ufficiale del Cavaliere) e attenuanti (oltre allo stato di salute dell'uomo anche il fatto di non aver alcun precedente). Fondamentale sarà capire se Berlusconi presenterà denuncia nei confronti del suo aggressore. Una azione che i suoi avvocati e consiglieri stanno valutando nei minimi dettagli, anche quelli sotto il profilo dell'impatto sulla opinione pubblica. Intanto per il Premier si prospetta una degenza leggermente più lunga. Le dimissioni dal San Raffaele, programmate in un primo momento per stamani, potrebbero slittare a mercoledì. L'Umbria intanto si è mossa per esprimere la propria solidarietà a Berlusconi e per condannare il gesto violento di cui è stato vittima. Dal Presidente del Consiglio regionale Fabrizio Bracco (Pd) ai consiglieri Zaffini (Pdl) e Tracchegiani del Gruppo Misto (che ha cos annunciato di essersi iscritto alla Lega) fino al Consigliere comunale Pdl Wolfgang Bernelli che farà valutare le dichiarazioni che l'onorevole Di Pietro ha rilasciato dopo l'aggressione al Presidente del Consiglio per sporgere una eventuale querela.
Ecco i testi di alcuni dei comunicati emessi nel corso della giornata.
La nota di Tracchegiani (Gruppo Misto) – Apprendo con sconcerto e non poca inquietudine del violento gesto ai danni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Esprimo tutto il mio rammarico in merito alla spregevole azione. Lo afferma il consigliere regionale Aldo Tracchegiani (gruppo Misto), dicendosi deluso in particolar modo dalla reazione di Antonio Di Pietro, a voler giustificare l'atto di violenza, senza alcuna vergogna.Tracchegiani evidenzia che l'incivilt non va in nessun caso ammessa e mi auguro che i membri del gruppo della cosiddetta 'Italia dei Valori' non la pensino come il loro leader, dissociandosi dal suo goffo tentativo di giustificazione, che intende ancora una volta attaccare senza piet la figura del premier.Come Consigliere del Gruppo Misto del Consiglio regionale dell'Umbria conclude Tracchegiani – esprimo tutta la mia solidariet al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e, come iscritto della Lega Nord, apprezzo la
presa di posizione del segretario nazionale Umberto Bossi.
La nota di Zaffini (Pdl) – “Un gesto sconsiderato, ma perfettamente coerente con una strategia politica della sinistra che, come ha sempre fatto storicamente, punta allademonizzazione dell'avversario, disinteressandosi del confronto politico. Grave il gesto, ma ancor più grave il clima politico che si è voluto instaurare. Come Capogruppo di An- Pdl del Consiglio regionaledell'Umbriaesprimo la più ampia solidarietà al Presidente Berlusconi e rappresento lavicinanza del popolo umbro del Pdl al suo Presidente”. Queste le dichierazioni del capogruppo Franco Zaffini a margine dell'aggressione di cui è stato vittima, questa sera, il Presidente del Consiglio dei MinistriSilvio Berlusconi.
Il comunicato del Presidente Bracco – Un gesto gravissimo, folle e sconsiderato, da condannare senza esitazioni da parte di tutti coloro che hanno a cuore i valori profondi della democrazia e del libero e civile confronto tra le parti politiche. A nome del Consiglio regionale dell'Umbria esprimo al presidente del Consiglio dei ministri i pi sinceri auguri di pronta guarigione. Cos il presidente dell'Assemblea di Palazzo Cesaroni, Fabrizio Bracco, sullaggressione di cui stato fatto oggetto ieri a Milano il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
La nota del Pdl di Norcia – Il Gruppo Consiliare del Popolo della Libertà e il Coordinamento Comunale del PdL Norcia esprimono piena e viva solidarietà al Presidente del Consiglio On. Silvio Berlusconi per la vile e insensata aggressione subita a causa di chi, in una lunga e costante campagna denigratoria, arma i violenti e danneggia la democrazia. FORZA, SILVIO, SIAMO CON TE!
Il comunicato del Sindaco di Foligno Mismetti – Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, con una nota inviata oggi al coordinatore del Popolo delle Libertà, Luciano Rossi e al capogruppo consiliare del Popolo delle Libertà, Riccardo Meloni, ha espresso la ferma condanna per l’atto di violenza perpetrato ieri a Milano nei confronti del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Questo il testo del messaggio inviato dal sindaco di Foligno ai due esponenti politici umbri: “Esprimo il mio profondo rammarico per l’atto di violenza subito dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, durante la manifestazione pubblica svoltasi ieri a Milano. Nell’augurare al presidente del Consiglio un rapido e pieno recupero del proprio stato di salute, ribadisco la più ferma condanna per ogni azione di violenza messa in atto contro chiunque, azioni totalmente contrarie al normale e sereno svolgimento della vita politica in un paese democratico”.
La nota del consigliere Bernelli (Pdl Spoleto) – La grave aggressione compiuta a danno del Presidente del Consiglio dei Ministri, onorevole Silvio Berlusconi, non è altro che la chiara dimostrazione di come una parte della Sinistra italiana attraverso parlamentari come l’onorevole Antonio Di Pietro infonde terrore e violenza tra la gente nei confronti delle più alte cariche dello Stato, in primis il Presidente Berlusconi. La campagna diffamatoria della sinistra al governo, non ha eguali nel resto dei democratici paesi europei. È da anni che assistiamo ad un costante accanimento nei confronti del Premier, con accuse infondate nei suoi confronti nel solo tentativo di ribaltare il risultato elettorale che ci ha visto premiati quale forza governativa di maggioranza, attraverso il democratico consenso della sovranità popolare. Intanto, quale istituzione democratica cui mi riconosco di essere, esprimo la mia più profonda stima e solidarietà al Presidente Berlusconi. Non è escluso che nei giorni prossimi ascoltato un avvocato penalista e ravvisando l’ipotesi di reato per istigazione all’odio e alla violenza contro le istituzioni dello Stato, in difesa dei valori democratici e nel rispetto delle istituzioni, a cui si ispira la nostra carta costituzionale, deciderò eventuali azioni legali contro l’onorevole Di Pietro, costituendomi parte civile.
Il comunicato del Presidente Provinciale Bacchetta – Il Presidente del Consiglio Provinciale, Luciano Bacchetta, ha fatto proprio a nome di tutta l’assemblea l’ordine del giorno del Pdl sull’aggressione del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. “Esprimiamo forte condanna e sdegno – ha spiegato in aula il Presidente Bacchetta – per l’aggressione subita dal Premier. La violenza non ha nulla a che fare con il dibattito democratico dove pensieri diversi e modi operandi differenti si contrappongono nel rispetto delle regole. Il Consiglio provinciale di Perugia gli augura una pronta guarigione”.
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