Quali strategie la Regione Umbria ha deciso di mettere in campo per lo sviluppo dell’aeroporto San Francesco di Assisi? Lo ha chiesto all’assessore ai Trasporti, Giuseppe Chianella, il consigliere e segretario del Pd, Giacomo Leonelli, oggi (26 aprile), durante la seduta del consiglio regionale. Al centro dell’interrogazione, soprattutto i tagli delle tratte Perugia-Roma decisi da Alitalia e sulla riduzione dei voli Ryanair.
Una “strategia utile a scongiurare – ha detto Leonelli – le ipotesi di ridimensionamento dei vettori attuali, per l’attrazione di nuovi e per il rilancio complessivo dell’aeroporto su cui sono stati fatti notevoli investimenti e sono stati raggiunti risultati considerevoli, visto che i passeggeri sono quasi raddoppiati dal 2010 al 2015″.
L’assessore Chianella ha spiegato che “il problema relativo ai voli Ryanair è dovuto ai diritti di imbarco, quindi a una addizionale che penalizza le compagnie low cost i cui margini sono ridotti”. “Tuttavia – ha detto l’assessore – in un recente incontro il ministero dei Trasporti ha confermato il suo impegno per la riduzione delle addizionali. Questo riapre le speranze per diversi aeroporti minori”.
E’ comunque ancora il nodo passeggeri uno degli elementi principali sui quali compagnie, istituzioni e investitori sono concentrati. Un trend che riguarda non solo l’aeroporto San Francesco, ma anche quelli di Pescara e Ancona. “I numeri dicono – ha affermato Chianella – che i passeggeri sono stati, in meno di un anno, 38 mila in Umbria, 50 mila in Abruzzo e 70 mila nelle Marche, con queste ultime due che hanno iniziato da più tempo. Alitalia ha accettato di istituire un tavolo con le tre Regioni per verificare la possibilità di mantenere i collegamenti con Roma, pur se rimodellati a seconda del periodo. Si conta quindi di riattivare tali collegamenti”.
Alta velocità – E c’è poi l’altra questione, ossia quella del collegamento dell’Umbria con la stazione Medietruria, lì dove passerà l’alta velocità ferroviaria. Per Leonelli, una soluzione non esclude l’altra: è infatti il Piano dei trasporti regionale a prevedere l’interazione fra aeroporto, alta velocità e le strade umbre, con l’imminente apertura della ‘Quadrilatero’. “E’ necessario – ha concluso Leonelli – lavorare tutti uniti su questioni così importanti per lo sviluppo dell’Umbria e lasciare da parte ogni demagogia“.
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