Un luogo in cui discutere e confrontarsi e che ridà lustro ad una delle prime sezioni socialiste dell’Umbria. A Nocera Umbra, infatti, è stata inaugurata, venerdì 17 maggio, la nuova sede della sezione “Sandro Pertini” del Partito socialista italiano. All’interno dei locali, in piazza Umberto I, si è fatto anche il punto della situazione del partito in Umbria, senza tralasciare la sua storia dalla quale “ripartire per riavvicinarsi alla gente e restituire quella fiducia nella politica che nell’ultimo periodo è andata persa. Da qui, l’importanza di ridare alla comunità un luogo in cui riunirsi e dialogare”. Questa, insomma, è stata l’idea comune a tutti gli intervenuti, tra cui Aldo Potenza e Francesco Savo, rispettivamente segretario regionale umbro e della sezione nocerina del Psi, Claudia Bastianelli, membro della segreteria nazionale della Federazione giovani socialisti, Silvano Rometti, assessore regionale e membro della segreteria nazionale del Psi, Roberto Bertini, assessore provinciale di Perugia, Enrico Bastioli, capogruppo “Socialisti e riformisti per l’Umbria” in consiglio provinciale di Perugia, oltre ad esponenti di altri partiti, tra cui il sindaco di Nocera Umbra, Giovanni Bontempi. “Oggi – ha detto il primo cittadino nocerino – nasce un luogo in cui si potrà discutere, aldilà delle differenze politiche e di idee”. Il sindaco ha poi ringraziato gli assessori Bertini e Rometti per la loro presenza e la vicinanza nei confronti della città. “Dobbiamo tornare a ricoprire – ha detto Bertini – un ruolo più grande di quello che abbiamo avuto fino ad ora”. “A Perugia – ha detto Silvano Rometti – non abbiamo una sede così bella”. “Purtroppo – ha aggiunto Rometti – viviamo in un periodo in cui non c’è più fiducia nei politici, che vengono visti come nemici o avversari, anche se mi sembra che nei 92 comuni dell’Umbria non siano proprio pochi quelli in cui riusciamo a raccogliere consensi. Si deve riuscire a superare insieme questo momento difficile che anche la nostra regione sta vivendo”. All’interno della sede è stata allestita una mostra fotografica e documentale, a cura di Aldo Cacciamani, sulla storia del partito e dei movimenti operai e contadini a Nocera Umbra dal 1883 all’avvento del fascismo. E proprio ad uno dei più grandi esponenti di spicco del Partito socialista umbro della seconda metà dell’Ottocento e fondatore della sezione nocerina, Vincenzo Blasi, è stata dedicata una sala all’interno della nuova struttura. “Vincenzo Blasi – ha spiegato il curatore della mostra – è l’esponente socialista più importante della vita politica di Nocera Umbra. Fonda nel 1886 il circolo radicale intitolato a ‘Guglielmo Oberdan’ che gli causa i primi contatti con la polizia. È tra i fondatori del Psi a Genova, nel 1892, e, nel 1893, insieme ad un ‘compagno’ fonda le sezioni di Nocera Umbra e di Gaifana, tra le prime in Umbria. Nel 1911 guida lo sciopero di 98 giorni allo stabilimento Bisleri, inaugura, poi, la sezione socialista di Umbertide ed è l’artefice del patto agrario di Spello, dove per la prima volta si parla di giusta causa per il licenziamento. Nel 1915, pur essendo stato sempre antimilitarista, parte per la guerra dove muore l’anno successivo. La mostra termina, infatti, con i due manifesti che riportano l’arrivo della salma di Vincenzo Blasi a Nocera Umbra, nel 1924”. “È veramente un’emozione – ha affermato Francesco Savo – poter presentare questa sede, dopo che abbiamo lavorato tanto. È una partenza, un inizio per la città. La politica in questo momento ha veramente bisogno di avvicinarsi alla gente, perché c’è un disamore nei confronti di essa e perciò dobbiamo cominciare a dialogare con le persone in maniera semplice e vicina”. “Credo che quello che è successo a Nocera – ha concluso Aldo Potenza – sia la dimostrazione che, oltre ad essere un partito vivo, il Psi è un partito che non perde la memoria, ma che in questa trova la forza di rinnovarsi, rimanendo fedele ai principi fondamentali su cui si sono costruiti più di 120 anni di storia”.
