Su richiesta del Comune di Campello sul Clitunno, l'Istituto Italiano di Resilienza ha proposto un progetto destinato agli alunni delle classi terze della scuola media. Il termine resilienza è stato coniato dall’Ufficio Internazionale delle Nazioni Unite per la Riduzione dei Disastri per rinnovare le attività di Protezione Civile e di assistenza in caso di emergenza.
L'esperienza formativa, rivolta ai ragazzi ha avuto come obiettivo lo sviluppo di conoscenze e competenze di auto protezione e primo soccorso, ovvero sullo sviluppo di capacità adattive alle situazioni d'emergenza che si possono verificare a scuola come nel contesto domestico. Un percorso dunque caratterizzato dall'analisi ad ampio raggio delle situazioni d'emergenza, delle corrette azioni per “tenersi lontano dai guai” ma allo stesso tempo per saper chiedere aiuto e contestualmente saper prestare le prime cure.
L'attività è stata condotta dai tecnici ed istruttori dell'Istituto che hanno saputo coinvolgere i ragazzi partecipanti in un percorso formativo intenso, costituito da lezioni d'aula prove pratiche di primo soccorso e visita ai mezzi d'emergenza messi a disposizione dall' Associazione di pubblica Assistenza Stella d' Italia di Spoleto.
A conclusione del percorso formativo, gli alunni hanno appreso un ampia rosa di nozioni terico-pratiche sulla gestione dell’emergenza, sicurezza ed auto protezione, manovre salvavita e corretta attivazione del sistema 118. A conclusione dell'evento l'Istituto ha rilasciato un'attestato di partecipazione a tutti gli alunni partecipanti.
“Voglio personalmente ringraziare l’equipe che ha svolto il corso – afferma l'assessore ai Servizi sociali Albertina Morocchi- per la grande professionalità e la capacità di aver saputo coinvolgere e interagire con ragazzi di età giovanissima, rispetto al tema trattato.
Siamo convinti che questo tipo di informazioni siano di fondamentale importanza per la crescita consapevole dei nostri ragazzi. L'Amministrazione vuole essere vicina alla tutela della salute partendo da questo tipo di consapevolezza. La recente istallazione del defibrillatore presso gli impianti sportivi ne è un ulteriore conferma”.