di Gruppo Consiliare Pdl
“Se una cosa non la sai, non inventarla”. Con queste parole il Sindaco Benedetti ha risposto agli interventi dei molti consiglieri pronunciati nella seduta consiliare dello scorso 14 aprile nella quale si dibatteva su una mozione relativa all’impianto a biomasse alimentato ad oli vegetali di Madonna di Lugo.I nostri interventi si sono incentrati sulla focalizzazione degli eventuali rischi per la salute dei cittadini e sul monitoraggio delle emissioni sottolineando ancora una volta la mancanza di un piano energetico che invece altre realtà hanno da tempo attuato disciplinando cosi' la materia e la possibilità di ospitare tali impianti.
Ebbene sembra giunto il momento di confutare le tesi di quanti ci hanno dato per allarmisti, quasi colpevoli di una certa ignoranza dell’argomento, di coloro che anche in Consiglio comunale ci hanno ripreso accusandoci di cavalcare l’onda del malcontento popolare per meri fini elettorali se non addirittura di aver preso fischi per fiaschi, dopo che nell'ottobre 2010 il nostro gruppo aveva presentato, per primo, apposita interrogazione a riguardo.
Abbiamo organizzato per questo scopo nella mattinata di domenica 8 maggio p.v. presso l’Hotel dei Duchi dalle ore 10,30 un incontro sull’argomento aperto a tutta la cittadinanza valendoci della collaborazione di un esperto sulle cui teorie abbiamo fondato le nostre preoccupazioni.
Sarà possibile quindi nella mattinata di domenica ascoltare le parole del Dott.Giuseppe Serravezza. Chi è costui ? Il dott. Serravezza è il responsabile del dipartimento di oncologia medica negli ospedali di Casarano e Gallipoli e vincitore nel giugno 2010 del premio Puglia assegnato dall’Università Bocconi di Milano proprio per gli studi intrapresi riguardo alle emissioni delle centrali a biomasse alimentate ad oli vegetali. E’ inoltre presidente della Lega contro i tumori di Lecce.
Nel Salento sono state costruite diverse centrali a biomasse alimentate ad oli vegetali, Serravezza ha condotto una battaglia denunciandone la pericolosità e il business economico che nascondono.
Vogliamo dare la possibilità agli spoletini di ascoltarlo e di farsi un’idea più chiara, d'altronde la presenza di tanti cittadini al consiglio del 14 aprile testimonia una forte preoccupazione non certo semplice curiosità.
