E' un 34enne di origine libica l'attentatore che stamattina si è fatto esplodere davanti alla caserma Santa Barbara, in zona Forze Armate a Milano. L'uomo, a quanto è stato finora ricostruito, avrebbe atteso alcuni minuti davanti alla porta carraia della struttura dell'Esercito. Poi, approfittando dell'ingresso di una autovettura, ha provato ad entrare nella Caserma. I militari di guardia sono così intervenuti per bloccarlo e in quel momento si è verificata l'esplosione. La bomba era fabbricata artigianalmente: ha ferito gravamente l'attentatore (che ha perso una mano ed è stato trasportato in un nosocomio meneghino con codice rosso) e un militare di stanza alla Casera S. Barbara (Aggiornato alle 9.33)
E' un attentato quello registrato poco dopo le 8 a Milano. E' la prima ipotesi investigativa a cui sono giunti gli investigatori. Un uomo, probabilmente straniero, si sarebbe scagliato contro l'ingresso della caserma facendosi saltare in aria. L'ordigno sarebbe rudimentale e avrebbe provocato il grave ferimento di una persona (probabilmente lo stesso attentatore) e un altro uomo (Aggiornato alle 8.55)
ESPLOSIONE A MILANO: CI SONO ALMENO 2 FERITI. ORDIGNO DAVANTI A CASERMA. E' UN ATTENTATO
Un forte boato è stato avvertito pochi minuti fa a Milano, in zona San Siro. Dalle prime informazioni un ordigno sarebbe stato fatto esplodere davanti ad una caserma dei carabinieri sita in Via Peruchetti. Si tratta della caserma Santa Barbara. Ci sono almeno due feriti (non si sa se passanti o i militari della struttura militare) che vengono medicati dal personale del 118 intervenuto sul posto. Più tardi gli eventuali aggiornamenti