Approvato a maggioranza il nuovo regolamento sulla Tari del Comune di Città di Castello.
L’assessore alle Finanze Vincenzo Tofanelli, nell’ultima seduta del Consiglio ha dichiarato: “Abbiamo approvato il bilancio a luglio. Nella manovra abbiamo introdotto per 100 mila euro una misura compensativa per le attività chiuse dal Covid. Per tutti i cittadini abbiamo mantenuto invariata la tariffa 2019. Inoltre le rate sono state posticipate“.
Chi ha diritto allo sconto, riceverà tra qualche giorno il bollettino con il saldo. Abbiamo esteso questo vantaggio in maniera forfettaria anche ad alberghi e scuole private sui 90 giorni di stop generale. Inoltre abbiamo spalmato i maggiori costi dei servizi Sogepu per la raccolta sulle future annualità per circa 200 mila euro, di cui si farà carico il Comune
Cesare Sassolini (FI): “Avevamo chiesto agevolazioni per le attività penalizzate all’indomani del lockdown. Lo sconto sulla Tari è positivo ma non sufficiente. E’ solo un piccolo aiuto in un momento di nuova emergenza. Chiedo un impegno per misure rafforzate per le Partite Iva. Ci sono tantissimi dipendenti a rischio anche perché non arriva la Cig. Questo sconto è solo un piccolissimo inizio, voterò si”.
Andrea Lignani Marchesani (Fd’I): “In commissione sono emerse riserve sul fatto che non era stato mandato il bollettino riassuntivo, che permetteva di evitare di andare tre volte alla posta e pagare tre commissioni. Si poteva mandare un unico bollettino da pagare il 4 dicembre. Voterò sì”.
Vincenzo Bucci (Castello Cambia): “Davanti a questa nuova emergenza, credo che l’Amministrazione debba cercare altre risorse. Ho suggerito somme importanti di recupero finanziario dei rifiuti in discarica, che è piena, fuori da ogni programmazione e con un impatto ambientale pesantissimo senza risvolti positivi sui cittadini. L’Amministrazione rinnovi l’impegno su queste problematiche”.
Marcello Rigucci (Gruppo Misto): “Sono contrario perché i crediti non esigibili crescono di milioni e i cittadini pagano per il Comune oltre 1 milione e mezzo alle banche. Lavoriamo sulle maggiori risorse di Sogepu per ridurre le bollette. Sogepu fa di tutto con i soldi meno che abbassare le tariffe”.
Filippo Schiattelli (Gruppo Misto): “La riduzione è un atto importante soprattutto in questo momento. Voterò a favore anche se le risorse messe a disposizione sono poche, circa 100 mila euro, con l’obiettivo di tendere a 300. Gliene do atto. Anch’io sottolineo un maggior coinvolgimento delle partecipate per trovare più risorse”.
Nicola Morini (Tiferno Insieme): “Il tema rifiuti torna anche in questo dibattito sia come gestione che come tariffe. Il passaggio delicato di Sogepu deve correre in parallelo con il nuovo piano industriale e tariffario, perché coinvolge i cittadini. Il servizio rifiuti è pagato quasi al 100% e qui si gioca la redistribuzione del peso. Se adottiamo il metro della tariffa puntuale, in base a quanto si produce, le categorie più deboli sarebbero penalizzate. Giusta iniziativa lo sgravio Tari ma non ha riguardato l’Isee così come altri bonus che sono andati a tutti, facoltosi e indigenti”.