Un’intera comunità e i tre sindaci della Diocesi. Tutti in cattedrale per festeggiare San Rinaldo, il vescovo Santo Patrono della città delle acque. Una ricorrenza in un periodo particolare per Nocera Umbra, alla luce delle notizie sempre più terribili provenienti sul fronte della Jp Industries, dove si parla sempre di più di centinaia di esuberi e licenziamenti.
Dal vescovo Sorrentino un richiamo a non cedere alla tentazione di credere di conoscere ogni cosa. “Viviamo la parola di Dio nel quotidiano, facendola rimbalzare nell’oggi, con i nostri problemi. E’ l’unico modo per avere una società da Cristiani. Internet ci pone in una condizione di ritenere che la verità sia in tasca, ad un clic. Questo ci fa approdare allo scetticismo e diventiamo un popolo disperso. Dio è l’unica verità, per essere la parola”.
Il nuovo Gonfalone
Il vescovo Sorrentino ha anche benedetto il nuovo gonfalone del Comune di Nocera Umbra, dai colori più intensi e brillanti. “Un bel momento quello che ci dona il Santo – ha detto in conclusione il parroco della Cattedrale, don Ferdinando Cetorelli – che ci fa toccare con mano l’essere tutti popolo di Dio. Una bella unità religiosa e civile della Diocesi”. La giornata si è conclusa con la processione per le vie della città e i vespri. Il giorno seguente vespri e la chiusura dell’urna che contiene i resti terreni della salma del Santo, in attesa della nuova ricorrenza.